sabato 7 marzo 2020

Proseguiamo il viaggio di Dante... in differita



Purtroppo non possiamo discutere in classe, come sempre facciamo, di ciò che sta accadendo a Dante mentre sta per compiere il suo viaggio ultraterreno insieme a Virgilio, però proviamo lo stesso a seguire le sue vicende provando a parlarne "in differita" e facendo ricorso alla visione di alcuni video tratti dal canale YouTube Divina Commedia in HD. Ricordi che abbiamo visto in classe quello riferito al primo canto del poema, vero?
Bene, vediamo cosa succede nel secondo e nel terzo canto dell'Inferno, seguendo queste suggestive animazioni che ci aiuteranno ad immedesimarci con i protagonisti.

Questo è il video relativo al secondo canto dell'Inferno: Dante, prima di partire, teme di non essere degno di compiere questo viaggio nell'oltretomba, eseguito prima di lui da importanti personaggi come Enea e San Paolo, ma Virgilio lo conforta amorevolmente, affermando che è Dio stesso che gli affida questa missione, inviandogli dal Paradiso anche l'amata Beatrice, perché l'umanità ha bisogno di ritornare nella retta via e un uomo mortale come lui, una volta tornato nel mondo terreno dopo aver visitato Inferno-Purgatorio-Paradiso, potrà diffondere questo importantissimo insegnamento tra i suoi simili.



Adesso guarda il video riferito al terzo canto dell'Inferno, perché su questo ci soffermeremo meglio:

canto III Inferno Divina Commedia
(se hai problemi a visualizzare il video, entra sul sito YouTube e potrai vederlo digitando La Divina Commedia in HD - Inferno - Canto III)

In questo canto Dante e Virgilio oltrepassano la porta dell'Inferno, su cui sono impresse delle scritte terribili:


"Per me si va ne la città dolente,
 per me si va nell'eterno dolore,
 per me si va tra la perduta gente. [...]
 Lasciate ogni speranza, voi ch'entrate"

questo disegno è stato eseguito
tre anni fa da un alunno di questa scuola
di nome Filippo V.


Scommetto che queste parole le avete già sentite, specialmente quelle dell'ultimo verso!
Ebbene sì, sono proprio le parole che compaiono nella porta dell'Inferno, varcata la quale Dante e Virgilio, immersi nell'oscurità, sentono pianti e lamenti, grida di dolore e di ira, modi di esprimersi orribili e impressionanti rumori di mani. In realtà non si tratta di Inferno vero e proprio, bensì di Antinferno, ossia un luogo che precede l'ingresso nei gironi infernali veri e propri.

I primi peccatori che Dante si trova di fronte sono gli IGNAVI, cioè coloro che nella vita non hanno saputo prendere nessuna decisione e che adesso, dopo la morte, sono costretti a rincorrere nudi una bandiera mentre vengono punzecchiati da vespe e da mosconi; dulcis in fundo, il loro sangue, unito alle lacrime, si raccoglie ai loro piedi, ricoperti di schifosi vermi.
Dante, come puoi ben comprendere, li disprezza e li definisce "coloro che visser senza infamia e sanza lodo"
Queste anime in vita non hanno saputo decidere e, dopo la morte, si trovano costrette a seguire una bandiera inutile, obbedendo alla cosiddetta "legge del contrappasso". Cominciamo bene, vero?
Sai perché queste anime vengono punite così gravemente? Beh, Dante aveva pagato un prezzo molto caro per le sue idee politiche, così disprezza con tutto se stesso coloro che non hanno avuto il coraggio di prendere posizione e di fare le loro scelte.
Virgilio dice a Dante di non perdere tempo con queste anime, di guardarli e di passare oltre, usando una espressione molto famosa: "non ragioniam di lor, ma guarda e passa".
Viene solo nominato velocemente un personaggio che ha fatto nella vita un grande rifiuto per vigliaccheria ("colui che fece per viltade il gran rifiuto"), probabilmente si tratta di papa Celestino V che, abdicando, ha fatto in modo che divenisse pontefice l'odiato Bonifacio VIII.


Quindi i due poeti giungono alle rive del fiume infernale Acheronte, dove incontreranno le schiere di anime destinate ad entrare nell'Inferno vero e proprio dopo essere state traghettate dal terribile demone Caronte... ma di questo parleremo in un'altra lezione.

Attività da svolgere e da consegnare online entro venerdì 13 marzo:
N.B. quando trovi l'emoj 😊 dovrai svolgere un'attività particolarmente creativa e... fotografare il tuo lavoro. Puoi anche sostituire la foto con un video, se lo preferisci.

1) Leggi con attenzione le pag. 341-342-343-344 dell'antologia e svolgi gli es. 1-2-3-4 pag. 344.
 L'es. n. 2 è da svolgersi sul libro, mentre gli es. 1-3-4 sul quaderno. 

2) Prova a disegnare sul quaderno la porta dell'Inferno con la scritta completa (vv. 1-9 pag. 341-342) e rispondi a queste sollecitazioni:
- in quale luogo immagini che potrebbe trovarsi oggi la scritta "Lasciate ogni speranza voi che entrate"?
- scrivi tu stesso un cartello da affiggere alla porta della tua camera e cerca delle frasi che rappresentino questo particolare luogo della tua casa. Fai poi una foto del cartello realmente apposto alla porta 😊. Se preferisci, fai video.
- cerca un luogo che potrebbe rappresentare l'ingresso all'Inferno: può essere un posto trovato su web o un luogo reale, magari nei pressi di casa tua, che ti incute un certo timore. Fai una foto all'immagine, reale o reperita su web 😊. Se preferisci, fai video.

3) ricordi la struttura dell'Inferno che avevi creato in classe inserendo i peccati che, a tuo avviso, sono oggi più o meno gravi a seconda della vicinanza o meno alla punta estrema dell'imbuto rovesciato dove si trova conficcato Lucifero? Bene, prova a descrivere i peccatori che sono nella parte iniziale del tuo personale Inferno, cerca per loro una punizione con la legge del contrappasso - come accade agli ignavi - e prova a disegnare la loro condizione. Scatta foto di descrizione e disegno 😊

4) Gli ignavi sono stati punti perché non hanno saputo scegliere e prendere decisioni importanti. Ti sei mai sentito come loro, oppure conosci qualcuno che lo è? Parlane in un testo, citando motivazioni ed episodi. Intervista i tuoi familiari e chiedi loro se ti ritengono una persona sicura delle proprie scelte o indecisa. Riporta per scritto ciò che dicono e, se vuoi, fai video dell'intervista. 😊


N.B. - 😊 se intendi produrre dei video, non inviare i tuoi lavori su registro elettronico perché rischi di mandare in tilt il sistema! Mandami il tutto via mail o su Messenger o Whatsapp.

Buon lavoro                       
                                                                                                                           La prof

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