domenica 4 dicembre 2016

Quanto ci permette di "spaziare" il Cantico delle Creature


Premessa: secondo la mia modesta opinione, fare storia della letteratura italiana alla scuola secondaria di primo grado non serve a niente, ma utilizzare la letteratura italiana per far riflettere i ragazzi sui concetti universali che essa veicola serve eccome.
Cominciamo da una delle composizioni considerate primo esempio di opera letteraria in lingua volgare: il famoso Cantico delle Creature di San Francesco d'Assisi.
Facciamo riflettere i ragazzi sul fatto che le parole contenute in un testo scritto circa nel 1225 per ringraziare Dio per i doni naturali che ha concesso all'uomo possono benissimo essere messe a raffronto con le parole della celebre canzone dei Negramaro Meraviglioso (anzi, per essere precisi, occorrerebbe citare Domenico Modugno perché la canzone originariamente era sua!).
Prima leggiamo il Cantico francescano, soffermiamoci sugli elementi naturali che vengono citati, osserviamo con attenzione il linguaggio utilizzato, riflettiamo sul messaggio che l'autore intende diffondere, quindi passiamo ad ascoltare il testo di Meraviglioso

 
Diamo un ascolto anche al Cantico di S.Francesco musicato da Angelo Branduardi
 

 
L'angelo che in Meraviglioso tenta di convincere l'aspirante suicida a guardarsi intorno per scoprire tutte le meraviglie esistenti sulla Terra esprime le stesse lodi alla bellezza della natura espressi da San Francesco, quindi la canzone dei Negramaro (anzi di Domenico Modugno) può benissimo essere considerata una versione laica del Cantico delle Creature.
I ragazzi non hanno alcuna difficoltà a cogliere tali analogie e a comprendere che certi concetti universali, come apprezzare ciò che ci circonda e considerarsi fortunati per ciò che si possiede, rimangono immutati nel tempo, sia che ci trovi nel nostro XXI secolo, sia che ci si catapulti improvvisamente otto secoli indietro.
 
Ma continuiamo a riflettere sulle cose che dovremmo apprezzare ogni giorno, sulle cose che ci fanno stare bene, sulle cose, anche banali, che sono capaci di rendere migliore la nostra giornata.
Facciamolo ascoltando un simpatico brano di Julie Andrews, l'amata Mary Poppins protagonista del film Tutti insieme appassionatamente, in cui si elencano semplici cose di tutti i giorni che piacciono così tanto da arrecare veri e propri momenti di felicità.
 
 
Esercizio divertente quello di riflettere e mettere per scritto i nostri quotidiani momenti di serenità!
Scopriamo che non si tratta altro che di situazioni semplici che rischiamo di non apprezzare a pieno se non attribuiamo loro il giusto peso.
 
 
 
Ascoltiamo infine anche il testo della canzone Vorrei di Francesco Guccini in cui vengono enumerati gli aspetti che un uomo innamorato, rimasto solo, vorrebbe tornassero a realizzarsi
 
 
Eseguiamo una esercitazioni simile a quella compiuta a seguito dell'ascolto precedente, scriviamo le cose che vorremmo vedere realizzate, siano esse richieste contingenti oppure sogni o desideri più profondi (tra le righe, anche se non viene esplicitamente riferito, una attività simile permette di mettere in pratica l'utilizzo dei modi verbali tipici delle situazioni di desiderio ed incertezza, ovvero condizionale e congiuntivo, ma meglio tacere per non rischiare di interrompere questa atmosfera da considerarsi unicamente "introspettiva").
 
 
L'attività del "Vorrei" ha dato un aggancio ai ragazzi per discutere sul testo della canzone-tormentone estivo Vorrei ma non  posto di Fedez e J-Ax, così c'è stato modo di parlare dell'uso esagerato dei social network, della mania di condividere ogni momento della vita piuttosto che viverlo, di riflettere sul Carpe Diem del poeta latino Orazio che incitava i suoi contemporanei a vivere il presente al meglio per finire su una bellissima frase di Edgar Allan Poe (di nuovo lui!) che incita gli uomini a vivere la vita seguendo i propri sogni perché "Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna solo la notte").

 
 
 
 
C'è qualcuno che ha ancora dubbi sulla universalità dei messaggi espressi nelle opere letterarie vecchie di quasi mille anni?
C'è qualcuno che ancora crede che leggere un'opera letteraria significhi perdere tempo in concetti astratti, antichi, non rapportabili con la vita di oggi?
C'è qualcuno che ancora dubita sulla strabiliante attualità, e direi anche laicità, della lauda di san Francesco?
Constatare che si tratta di domande retoriche è soddisfazione allo stato puro!
Non per niente, tra le 10 cose che piacciono a me, io come prof avevo inserito "scoprire cose nuove insieme ai ragazzi"...

 

 
 
 
 


domenica 27 novembre 2016

Mica solo geografia!

Studiare solo nel manuale?
Compilare schemi pieni di nozioni pronte ad essere dimenticate dopo solo qualche giorno?
Studiare Geografia senza lim, senza immagini, carte, fotografie, Google Maps?
Modestamente, non è da noi!

E come giustamente dice Luca nel suo rap:

C’è la GEOGRAFIA fatta per orientarsi
ma con Google Maps il viaggio può facilitarsi.
Rimane comunque una materia importante
perché se la sai di città ne puoi visitare tante.


Pronti? Via!

Cominciamo dal Regno Unito, fresco fresco di Brexit appena analizzata per la redazione di un articolo per il giornalino scolastico.

Immancabili le carte fisiche e politiche e la onnipresente carta muta, strumento assolutamente irrinunciabile per una buona padronanza della materia.





Morfologia, popolazione, economia... tutto ok, ma dopo la suddivisione di studio canonica, via libera alla creatività e a soddisfare la nostra curiosità!


Entriamo su Google Maps, Street view, e con l'omino giallo ci è permesso l'ingresso ovunque: Tower Bridge, Bukingam Palace, Wimbledon, Wembley Stadium...




E poi, oltre alle informazioni del manuale, approfondiamo pure l'aspetto che più ci va: folklore, cucina, monumenti, rituali, bandiera... 
Il tutto lo "sperimentiamo", come al nostro solito.

Valigia cartonata di Helena, Sophia, Sara, Alice contenente tutte le informazioni essenziali per conoscere il Regno Unito ed i suoi monumenti, compresi gli indispensabili passaporti



Torre di Londra riprodotta da Maria (in 3D) e da Andrea (in foglio A4)



Ancora un disegno: il mistero di Stonehenge (Giulia)

valigetta di Eleonora con immagini tipiche pop-up


lapbook di Alessandro G.

Il buonissimo cheese-cake di Giulia

i buonissimi biscotti cookies di Helena... ops.... foto scattata troppo tardi!!


E ancora tanti altri lavori: appunti sui nostri taccuini di viaggio, approfondimenti sul quaderno o in modalità digitale per ciò che riguarda il mostro di Lochness, la Scozia e il Galles, gli autobus a due piani, la guida a sinistra, i pub, la popolazione, la storia... e ciascuno nei modi che ritiene più congeniali.
Divertente no?

E' vero che, citando di nuovo Luca, tra le frasi dei suoi rap è pure uscita questa:

La prof Dragoni è la letteraria
ti manda a terra come un missile terra-aria

ma io faccio finta di non aver sentito.
Anzi... passiamo all'Irlanda!
Fantasticare su viaggi nell'isola verde, divertirsi a creare un proprio itinerario di viaggio, ascoltare una rilassante musica celtica e gustarsi la visione di una simpatica danza irlandese.
Ci verrebbe la voglia di partire subito!

Intanto guardiamoci questi video che l'idea di un meraviglioso viaggio in Irlanda ce la danno davvero!




Quindi... mettiamoci all'opera.
Prima scriviamo le nostre impressioni sui taccuini di viaggio che teniamo in classe e che ci servono per "stuzzicare" la nostra fantasia, poi rielaboriamo ciò che abbiamo appreso e gradito dell'Irlanda attraverso la modalità di lavoro che più ci corrisponde.
L'attività assegnata è così divertente che i ragazzi decidono persino di farci un video!
Basterebbe questo a far placare le polemiche sulla grande tragedia dei compiti assegnati per casa
Vi sembra che i ragazzi siano così disperati? :-)
Avvertenza: il video si può vedere solo se avete installata l'app Musically.


Questi i risultati: Irlanda riprodotta su cartone completa di informazioni essenziali. Carina, no?

lavoro svolto da Sophia, Sara, Helena e Alice

lavoro di Giulia

Va be', la beffa arriva dopo: verifica scritta su carta muta ed aspetti morfologici e socio-economici della regione britannica, ma tanto, a questo punto, una prova del genere non fa più paura a nessuno!!
Regno Unito ed Irlanda sono ormai diventati di casa... pardon... di classe! ;-)

Aggiornamento: compito andato molto bene!! c.v.d. ;-)

Bene! Via con la Francia!!
Mappe generali su morfologia, popolazione, economia... e poi via le pareti dell'aula e progettazione di un itinerario di viaggio!!
Partiamo da un catalogo reperito in agenzia turistica...



scegliamo l'itinerario che più ci colpisce...




Quindi: al lavoro!



e, per gustarci i sapori della Francia anche se siamo rimasti in Italia, facciamoci una bella scorpacciata di crepes alla marmellata e alla Nutella cucinate da Alex...


e, nei giorni successivi, le specialità della novelle cousin aumentano a vista d'occhio!


testimonianza inequivocabile che i dolciumi sono stati fatti direttamente dai ragazzi ;-)

Sophia all'opera nella sua cucina
ed hanno cucinato anche Sara, Helena, Alice e Alessandro G.

Ognuno ha comunque approfondito l'aspetto della Francia con la metodologia ritenuta più congeniale: appunti sul quaderno (ad es. Riccardo P.), presentazioni in power point (Alessandro R., Alecsandru B., Riccardo E.) e ancora...

lapbook Riccardo

lapbook Eleonora

pop-up di Maria

Tour Eiffel 3D illuminata
di Alice, Giulia, Christian e Alessandro G.
insieme ad una riproduzione della Francia in cartone


e ad una testimonianza del lavoro svolto in  modalità cooperativa


e ancora Tour Eiffel in 3D doubleface di Sofia, Sara ed Helena: versione giorno...

 ...e versione notte con illuminazione 

Che meraviglia!
La creatività e la fantasia per loro non ha confini!
La verifica sulla Francia successiva al lavoro svolto?
Il motto è "Noi non ti temiamo!"
Au-revoir!!

Ma i lavori creativi sono stati un crescendo di originalità e fantasia, tanto da arrivare ad allestire una mostra che sintetizzasse un po' tutta l'Europa con le ricostruzioni fatte dalle nostre mani.
Solo qualche foto di esempio:

Germania con boccale di birra (Helena e Sara)

Germania e Spagna interpretati da Alice

casetta tedesca di Alex e Andrea

Germania e Spagna di Giulia

Germania in cucina con Sophia

toro come simbolo della Spagna (ancora Sophia)

casa di Mozart (Austria)  realizzata da Sophia, Helena e Sara

cartellone sull'Albania eseguito da chi in questo stato c'è nato
(Christian e Arbi)

mulino a vento per simboleggiare i Paesi Bassi
costruito interamente a mano da Alice e Giulia

qui Alice e Giulia al lavoro

qui l'immancabile sosta culinaria con 
dolci austriaci, formaggio olandese e torta salata albanese
(con sottofondo di musiche provenienti dall'Albania)

A breve, foto della mostra allestita.

Intanto... work in progress...