sabato 15 ottobre 2016

avventuriamoci... nelle scoperte geografiche

Quanti di noi sognano di solcare il mare aperto alla ricerca di terre sconosciute?
C'è chi questa esperienza l'ha vissuta davvero e noi ci addentriamo nello studio delle cosiddette "scoperte geografiche" che, dette così, sembrano solo le parole di un noioso capitolo inserito  nel manuale di storia, invece sono ricche di spunti super-iper-arcistimolanti che non ci saremmo minimamente aspettati.
Facciamoci da una parte.
Dopo la spiegazione in aula sull'importanza delle spezie e di altri prodotti provenienti dall'Oriente, sulla ricerca da parte degli europei di nuove vie commerciali senza le lunghe e costose intermediazioni arabe, sulle imbarcazioni e le strumentazioni di bordo progettate  o collaudate in questi secoli rinascimentali così ricchi di fervore intellettuale, scendiamo in uno spazio più ampio (l'aula mensa) per lavorare a gruppi in maniera collaborativa e rielaborare insieme quanto ascoltato in classe con appunti, mappe schematiche e questioni da rivedere o ben assimilare.
 
 
 
 
 
 
 
 

Poi sperimentiamo perché queste spezie erano così importanti.
Toccarle ed annusarle ci fa subito immergere in pieno Oriente...
Le spezie riuscivano a "mascherare" il sapore del cibo che si stava deteriorando e pure a conservarlo un po' meglio (e mica c'erano i frigoriferi nel 1400!!) e poi erano così leggere e facilmente trasportabili.
E le caravelle? Veloci, facili da manovrare e molto capienti, imbarcazioni ideali per i lunghi viaggi oceanici.
Non accontentiamoci di vederne le immagini dal libro. Divertiamoci a ricostruirle con semplici materiali di scarto.
E tutto ciò che troviamo a casa o costruiamo con le nostre mani lo portiamo a scuola.
Nella cattedra finiscono spezie di vario tipo e bellissime imbarcazioni create da semplici gusci di noci! Ottimo!!
 
 
E queste spezie e caravelle, a loro volta, finiscono in un bel cartellone che permette di ordinarle e visualizzarle insieme alle rotte dei più importanti navigatori.
 
 
I navigatori ci fanno anche aguzzare l'ingegno.
Perché non fare un gioco sul genere "Indovina chi?"
Oppure, perché non dare un ritratto e ricercare tutti gli indizi possibili?
E mica solo dei navigatori... nel gioco inseriremo anche Leonardo, Martin Lutero, Enrico VIII, Elisabetta I...

 
 
 
 
 


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