domenica 30 ottobre 2016

ancora lettura: 1 a 0 per la prof!!


Come da titolo, per la questione lettura 1 a 0 per la prof!
La lettura passiva, oltre che seminare proseliti (il cartellone delle recensioni si infittisce sempre più!), inizia ad appassionare sul serio.
Dopo "Il gatto nero", è la volta di "Cosciotto d'agnello", simpatico racconto giallo del sempre verde Roal Dahl.
Per chi volesse di nuovo ascoltarlo da una suggestiva voce narrante, ecco il video

 
Beh.. non c'è che dire... un bel colpo in testa ed un bel piano a regola d'arte!
E ora... tavola rotonda! 
 
Proviamo a riflettere sul brano letto
Quali sono le differenze tra “Cosciotto d’agnello” e “Il gatto nero” che vengono subito in mente non appena si conclude la lettura dei due brani?
 
- “Il gatto nero” è una storia appartenente al genere horror, horror psicologico diciamo, e le situazioni che presenta non possono essere reali (ad esempio, il gatto impiccato che continua a vivere e compare ovunque); “Cosciotto d’agnello”, invece, può considerarsi appartenente al genere giallo e le situazioni descritte potrebbero essere vere (un pezzo di carne congelata è davvero pesante e potrebbe arrivare ad uccidere un uomo se scaraventata in testa! Tutti i comportamenti della moglie sono astuti ma potrebbero accadere davvero, ad esempio convincersi di non essere l’omicida, scendere a fare acquisti in tutta tranquillità, cucinare l’arma del delitto e farla mangiare ai poliziotti).
 
- “Il gatto nero” si capisce che è stato scritto da un uomo che soffriva per lo stesso problema del protagonista, l’alcolismo, contiene tante parti in cui si parla dello squilibrio mentale e del carattere umano che cambia radicalmente a causa dell’alcool; in “Cosciotto d’agnello” alcune parti sono perfino buffe, infatti chi lo scrive è una persona abituata a descrivere situazioni comiche e divertenti. Roald Dahl, autore della famosa “Fabbrica di cioccolato” è un uomo completamente diverso da Edgar Allan Poe e anche per questo è tanto diversa la storia che lui scrive.
 

Proviamo a fare qualche esercitazione di scrittura creativa.
Immagina che Patrick non sia stato ucciso sul colpo, ma che sia rimasto solo tramortito. Come potrebbe cambiare la storia?

 
Riccardo P.
La moglie, pensando di averlo ucciso, cerca subito un alibi per non finire in prigione. Va in un supermercato affollatissimo e compra qualcosa per la cena. Tornata a casa, vede il marito seduto nella poltrona che stava chiamando i suoi colleghi della polizia per denunciare la moglie. La moglie allora lo colpisce un’altra volta usando una sbarra di ferro che si trovava per caso accanto alla porta. Stavolta lo uccide davvero. Riesce a caricare il corpo in macchina e a portarlo alla discarica della città, ma la polizia ormai era stata avvertita e i vicini, che hanno visto la moglie prendere la direzione della discarica, lo dicono agli agenti che arrivano dalla moglie e la arrestano proprio mentre lei stava seppellendo il marito.
Maria M.
Quando il marito cadde a terra, la moglie andò a fare la spesa per crearsi un alibi. Tornata, lo vide in piedi e lesse una lettera che lui gli aveva scritto e in cui si scusava per il suo comportamento, dicendole che voleva cenare con lei. La donna preparò la cena: cosciotto d’agnello, patate di contorno e una squisita torta al formaggio di dessert. Disse al marito di aspettarla perché aveva dimenticato di comprare il sale al supermercato e, nonostante fosse stata velocissima a fare la spesa, quando tornò a casa il marito se ne era andato, lasciando in tavola solo gli avanzi. Ancora una volta era stato un grande maleducato, anche se le aveva comunque lasciato un biglietto con scritto: - Grazie per la cena! -
 Alessandro G.
La donna cucina il cosciotto d’agnello e invita a cena il suo amante. I due mangiano, ridono e scherzano e si gustano il cosciotto d’agnello che era servito per uccidere il marito di lei. La serata scorre serena, ma mentre fanno il brindisi sentono dei rumori. Si voltano e vedono un’ombra. Impauriti, vanno a controllare e vedono che è il marito che tiene un fucile in mano e li guarda minaccioso. Poi li uccide tutti e due. L’uomo, soddisfatto, si siede a tavola e mangia la cena avanzata.
Helèna P.
Quando tornò in casa dopo la spesa, Mrs Maloney rimase scioccata perché vide il marito seduto nel divano con la borsa del ghiaccio in testa. Completamente spiazzata, la donna si avvicinò al marito per chiedere cosa fosse accaduto. L’uomo rispose che non si ricordava nulla, solo di essersi svegliato con un lancinante dolore alla testa. Più tardi cenarono e andarono a dormire, ma Mrs Maloney era tormentata da mille pensieri. Dopo due mesi, mentre Patrick era in servizio, cadde sbattendo la testa. Di colpo la memoria tornò e si ricordò tutto. La moglie venne arrestata.
Sophia G.
Quando torna a casa, dopo aver provate la parte della moglie innocente tante volte, vede il marito seduto in poltrona in attesa della polizia. Sapeva di essere stato aggredito, ma non si ricordava da chi. Gli pare di ricordare che l’arma presa per colpirlo provenisse dallo scantinato… Quando vengono i poliziotti la donna decide di liberarsi dell’arma offrendola come cena, ma alla vita del cosciotto d’agnello l’uomo ricorda tutto. La donna viene arrestata ma presto rilasciata perché dovrà dare alla luce un bambino.
Eleonora D’A.
L’uomo che ha ricevuto un colpo in testa dalla moglie viene portato in ospedale per fare l’autopsia, però si sveglia  facendo spaventare i medici. I poliziotti lo interrogano e lui rivela che è stata la moglie a colpirlo con un cosciotto d’agnello, così lei viene arrestata dopo qualche mese che è nato il bambino.
Alessio B.
Mrs Maloney ha sbattuto in testa al merito Patrick un cosciotto d’agnello, ma l’uomo perde solo conoscenza. Lei crede che sia morto e cerca un alibi per non venire incolpata del delitto, così si cambia e scende a fare la spesa, facendo diverse prove per convincersi che non sia vero quello che è successo. Poi mette il cosciotto d’agnello in forno. Tornata dalla spesa, chiama i poliziotti e finge di aver ritrovato il marito morto. Gli agenti sentono un buon odore di carne e la donna riesce a convincerli a rimanere a cena. Mentre tutti stanno mangiando, Patrick appare dietro di loro dicendo agli agenti che l’arma del delitto gli era stata servita in un piatto d’argento e rivelo tutto quello che era accaduto. Gli agenti arrestarono Mrs Maloney. Dopo qualche tempo Patrick si sposò con la migliore amica della moglie che vendicò l’amica, infatti lo uccise.
Alice N.
Quando tornò in casa dopo la spesa, Mrs Maloney ritrovò suo marito sveglio in cucina con il ghiaccio premuto sulla testa. Lei rimase scioccata e disse al marito che cosa fosse successo. Lui le rispose che era inutile fingesse dato che si ricordava tutto perfettamente e che avrebbe chiamato la polizia. Lei lo supplicò di non farlo cercando di convincerlo che lei non era stata e che lui era caduto per un fortissimo giramento di testa. Il marito fece finta di crederle, intanto però stava tramando un piano per farla arrestare. Mrs Maloney era molto preoccupata e obbediva a tutto quello che le diceva di fare suo marito. Lui le disse di invitare i suoi colleghi a cena e di cucinare il cosciotto d’agnello, cioè l’arma del delitto. Patrick fece accomodare i suoi colleghi a tavola e, proprio mentre stavano per iniziare a mangiare, rivelo ai poliziotti che la moglie aveva cercato di ucciderlo utilizzando proprio quel cosciotto d’agnello. I colleghi rimasero stupiti per un momento, poi portarono la moglie in prigione.
 Alessandro R.
Quando tornò a casa, Mrs Maloney si era finalmente convinta che tutto stava andando bene. Sarebbe stato semplicissimo per lei essere naturale quando avrebbe parlato con la polizia, ma rimase allibita quando si accorse che in cucina non c’era più il corpo del suo povero marito. Per quanto si fosse convinta che tutto andasse molto bene, sapeva bene quello che era successo, quindi, quando vide che non c’era più suo marito per terra, cadde in preda all’ansia. Prese un coltello da cucina e si avviò con aria furtiva ad ispezionare le varie stanze. Alla fine trovò suo marito a pochi metri dal telefono fisso. Sembrava ancora molto stordito, infatti stava camminando a gattoni. D’istinto le venne da ucciderlo con il coltello, ma poi pensò che sarebbe stato facile risalire a lei, così lo aiutò a sistemarsi in poltrona e chiamò la polizia, dicendo che suo marito era stato aggredito. All’arrivo della polizia fu abbastanza difficile per lei essere naturale, visto che il suo cervello era stato predisposto per un altro scenario, ma comunque ci riuscì. I poliziotti dissero che il marito era stato colpito con un martello o con qualche oggetto poco appuntito, ma che avrebbe avuto buone possibilità di rimettersi e tornare come prima, quindi anche la memoria gli sarebbe tornata. Gli agenti le dissero anche che era stato fortunato perché probabilmente l’aggressore lo aveva creduto morto. A queste parole la donna fece una smorfia di disprezzo.
Giulia Z.
La signora Maloney , una volta colpito il marito con il cosciotto d'agnello, esce di casa per fare la spesa e lo lascia disteso a terra convinta che sia morto. Mentre lei è fuori, suo marito Patrick si riprende dallo stordimento, va al frigorifero e prende del ghiaccio da mettere nella testa. Intenzionato a osservare il comportamento della moglie, si sdraia di nuovo a terra nella stessa posizione. Quando la donna ritorna a casa chiama la polizia per denunciare il fatto che qualcuno ha ucciso suo marito. Quando a casa giungono i colleghi di Patrick sono subito insospettiti. Si avvicinano al collega a terra, il quale, alzando leggermente la testa, fa loro occhiolino in segno di intesa. Dopo aver cucinato l'agnello, Mrs Maloney invita i poliziotti a rimanere a cena con lei ed essi accettano volentieri. Mentre la donna va in cucina, il marito si alza in piedi e si accomoda a tavola con i colleghi. Quando la donna torna in cucina e vede il marito a tavola rimane sconvolta, si mette a urlare e scappa di casa correndo in strada. Troppo sconvolta per guardare in strada, viene investita in pieno da un camion e muore sul colpo.
 

 






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