martedì 7 gennaio 2020

Orrilo: un personaggio minore che introduce direttamente nell'horror!


Oggi parliamo di un personaggio secondario, ma molto molto molto suggestivo, tanto da poter essere protagonista di un racconto o film horror dei giorni nostri: il suo nome è Orrilo che già, a livello fonico, rimanda un po' al mondo dell'orrido e della paura.
Orrillo è un gigante, celebre ladrone, che vive su una torre, situata sul Delta del Nilo, circondata da spaventosi coccodrilli. 
Costui ha una peculiarità che lo rende invincibile, infatti non può essere sconfitto in battaglia da nessuno perché qualsiasi parte del suo corpo che venga tagliata, prontamente viene raccolta e attaccata di nuovo al punto originario, senza alcuna conseguenza per il suo fisico! 
Questa particolarità riguarda tutte le parti del suo corpo, compresa la testa, che può venir mozzata e appiccicata di nuovo al collo senza particolari difficoltà.
Capite bene che tutto ciò lo rende impossibile da battere.

Astolfo, che oltre al corno magico che distrugge il castello di Atlante possiede anche un libro di incantesimi, scopre tra queste pagine che un modo per sconfiggere Orrilo esiste, ossia strappargli un unico capello fatato che ha in testa.
Una parola!!! La sua capigliatura è molto folta e... come si fa a trovare il capello fatato?
Ma Astolfo mette in pratica un'idea che lo porterà al successo. Vediamo come fa.

Mentre sta combattendo con Orrilo, gli stacca di netto la testa e, dopo la decapitazione, fugge a cavallo portandosi via la testa.
Per Orrilo è un po' faticoso organizzarsi per andare a recuperarla, proprio perché non ha più gli occhi per vedere dove va, però sappiamo che stare senza testa non gli provoca la morte, quindi non gli resta che inseguire il suo nemico e rientrare presto in possesso della parte tagliata.

Intanto Astolfo, lontano dal campo di battaglia, si mette seduto, mette la testa accanto a sè e comincia a togliere i capelli uno ad uno, come si fa quando si tolgono i petali delle margherite, ma... ci mette decisamente troppo!
Quindi prende la spada e scortica il cuoio capelluto alla testa gigantesca, togliendo con pochi colpi tutti i capelli, compreso sicuramente quello magico!


Di colpo la testa diventa bianca, gli occhi si torcono all'indietro in una espressione orribile, la bocca rimane fissa e spalancata e la testa rimane secca stecchita!
Nel frattempo Orrilo, che decapitato sta arrivando a cavallo in quel preciso momento, ha un improvviso sussulto, rabbrividisce e cade per terra a braccia aperte. 
Anche il gigante è morto stecchito. 

Curiosa la sua storia, no? Non ti sembra che possa essere il protagonista di un film horror?
La sua figura, infatti, ci servirà per introdurre proprio il genere horror.
Vedi come l'Orlando Furioso è sempre attuale? Vedrai che alcuni personaggi del genere horror, come fantasmi o zombie, assumono in punto di morte atteggiamenti simili a quelli descritti dall'Ariosto.

E adesso... prova a disegnare tu la testa di Orrilo con l'espressione che assume nel momento in cui l'invincibilità del personaggio cessa per sempre. 
Il tuo disegno farà paura a tutti!! Brrrrr


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