mercoledì 19 aprile 2017

Lasciamoci trasportare dalla bufera infernale come Paolo e Francesca


Dante e Virgilio entrano nel girone dei lussuriosi, in cui i peccatori si ritrovano sbattuti da una bufera di vento per l’eternità, così come nella vita terrena sono stati travolti dalle passioni carnali.
Dante è colpito da due anime che, a differenza delle altre, volano assieme, come fossero “due colombe”

Subito una breve attività scritta:
Con quale altra immagine potremmo dare l’idea di due anime inseparabili?
Usiamo la tecnica del ricalco per provare a trovare delle espressioni efficaci
Insieme come…
“Le ali di un angelo” (Luca)
“una lettera e il suo francobollo” (Nadia)
“due pappagalli inseparabili” (Riccardo S., Gabriele C.)
“il caffè e lo zucchero” (Vanessa)
"il sale e il pepe" (Eleonora)
"il coltello e la forchetta" (Alessandro G.)
"la legna e il fuoco" (Maria)
“il pennarello e l’inchiostro (Gabriele C.)
"Achille e il suo tallone" (Sofia M.)
"la scuola e gli studenti" (Alexandro T.)
"lo ying e lo yang" (Alessio e Helena)
"Minnie e Topolino" (Elena P., Sophia)
"Cip e Ciop" (Sofia B.)
"Paperino e Paperina" (Sara)
"Giulietta e Romeo" (Alice)







                                                           disegno di Sofia B.


                                                           disegno di Sara
Virgilio dice di chiamare le due anime in nome di quell'amore che le tiene unite per l’eternità ed esse accorrono per parlare con Dante.
E’ solo Francesca che parla, ma lo fa in modo estremamente gentile.
Ti aspetteresti che nell’Inferno le anime potessero essere così cortesi?
E’ vero che siamo lontani da Lucifero (scendendo i peccati diventano sempre più gravi), ma pur sempre di Inferno si tratta!
Francesca dice subito che è finita lì insieme a Paolo perché il loro amore li ha portati alla morte e pronuncia una delle frasi più famose di tutta la letteratura italiana:

“Amor ch’a nullo amato amar perdona”


disegno di Ginevra

disegno di Gabriele

In pratica la frase indica che l’amore non tollera che chi è innamorato non veda il proprio amore non corrisposto.
In altre parole, quando si ama lo si fa sempre per ricevere in cambio amore.
Molti apprezzano questa frase (che bello prof! Mi piace un ragazzo/a e costui/costei deve corrispondermi per forza!), ma qualcuno controreplica (come? Io dovrei corrispondere per forza chi mi ama? Non mi piace ‘sta cosa…).
In realtà la frase è ad una regola del mondo stilnovistico che va collegata e poi è vero che quando si agisce per amore si agisce sempre verso il bene, no?  

spiegazione di questi versi ad opera di Roberto Benigni

Il verso è talmente famoso che compare anche nei testi di alcune canzoni famose: Serenata Rap di Jovanotti e Ci vorrebbe un amico di Antonello Venditti, per esempio.
In più esistono gadget di vario tipo che hanno impressi questi versi, segno che la frase è celeberrima!
Riflettiamo e scriviamo:
La famosa frase “Amor ch’a nullo amato amar perdona” indica che se si ama qualcuno o, più in generale, si fa del bene a qualcuno, si riceve come risposta sempre il bene contraccambiato. Esprimi le tue considerazioni.
I ragazzi affermano che purtroppo hanno riscontrato che non sempre quando si aiuta qualcuno si riceve in cambio lo stesso trattamento.
Scrive Riccardo S. che questa cosa l’ha sperimentata con un amico, aggiungendo che “non sempre si riceve il bene contraccambiato perché esistono persone sulle quali puoi contare quando hai bisogno di aiuto, mentre altre che accettano volentieri il tuo aiuto, ma se hai bisogno tu non si fanno vedere”
Alessia dice invece che è d’accordo con questa affermazione perché, riportando un episodio legato all’aiuto prestato ad un’amica infortunata e con la quale doveva svolgere una ricerca di scuola, c’è stato un iniziale voltafaccia, ma poi tutto si è risolto. “Dopo essersi scusata” - scrive Alessia -  ”mi giurò che avrebbe contraccambiato il bene che le avevo fatto. Ci siamo incontrare per fare la ricerca e siamo state contente di aver fatto del bene l’uno all’altra. La cosa importante è fare il proprio dovere. Così si verrà ripagati”.
  
Francesca si spinge oltre: dice che lì, nell’inferno, in quella situazione terribile, l’amore li tiene ancora uniti.
Ci potremmo aspettare che un’anima infernale possa esprimersi in tutt’altro modo…


Questa donna ama ancora Paolo nonostante sia morta a causa sua, nonostante sia all'Inferno.
Il loro amore è incredibile… come non invidiarli nonostante tutto!!


Dante si sente profondamente turbato dalle parole di Francesca (anche lui si era perdutamente innamorato di Beatrice… non sarà mica che si considera così simile a lei da poter finire nello stesso girone infernale una volta morto?), ma ancora non è niente!
La scena che lo farà letteralmente capitolare sarà quella in cui Francesca descrive come lei e Paolo si sono accorti di essere innamorati l’una dell’altro:

“Noi leggiavamo un giorno per diletto
di Lancialotto come amor lo strinse;
soli eravamo e sanza alcun sospetto.
Per più fiate gli occhi ci sospinse
quella lettura e scolorocci il viso;
ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disiato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu ‘l libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante”.

disegno di Elena

Paolo e Francesca, che sono segretamente innamorati l’uno dell’altro ma ancora non lo sanno, si trovano per caso da  soli.
Leggono un libro che parla di Lancillotto e Ginevra e, durante la lettura, i loro occhi più volte si incontrano e, dato che nelle pagine si parla d’amore, i loro volti arrivano ad impallidire dall'emozione.
Quale emozione?
Ma quella di veder scritte nelle pagine che stanno leggendo le stesse sensazioni che stanno provando loro e veder rappresentate scene d’amore che potrebbero riferirsi alla loro medesima situazione!
E che diamine... mica hanno torto!
La scena in cui leggono del bacio che si scambiano Lancillotto e Ginevra li travolge completamente…
Anche Paolo e Francesca seguiranno le orme dei loro personaggi: Paolo bacia tutto tremante Francesca sulla bocca e questo per loro significherà la fine…
Perché? Perché i due in realtà erano cognati ed il marito di lei, quando scopre l’adulterio, li ucciderà (e Francesca dice che Caina, cioè il girone degli uccisori dei parenti, lo sta aspettando… quindi anche l’ex marito finirà all’Inferno e addirittura in un girone infernale più basso rispetto al suo, quindi si è pure macchiato di una colpa molto più grave di quella da lei commessa).

La scena del bacio tra Paolo e Francesca è stata più volte ricordata nell’arte. 
Qui alcuni esempi:








Francesca dice che il libro di Lancillotto e Ginevra è stato “galeotto”, così come il suo autore.
Cosa vuole dire?
Galeaut era l’uomo che permetteva a Lancillotto e Ginevra di incontrarsi e rivelarsi il loro amore e il significato generale che il termine “galeotto” ha avuto nel corso dei secoli è proprio questo: intermediario d’amore (anche se la parola è meglio conosciuta per un altro significato che la connota, ovvero detenuto, e più in generale furfante).
Il libro, insomma, ha permesso ai due di svelare il loro amore.


Attività di Quick write:
C’è stato anche nella tua vita un oggetto (o una persona) "galeotto" che ti ha permesso di conoscere qualcuno/qualcosa o di rivelarti un sentimento provato?
“Sì, nella mia vita c’è stata una persona che  mi ha permesso di cominciare a giocare a calcio e a farmi appassionare di questo sport. E’ stato il mio babbo che ancora oggi ad ogni partita sostiene me e la mia squadra” (Gianbattista)
“Per me un oggetto “galeotto” è stato il pallone da calcio: è come una parte del mio corpo e se manca è come se avessi un puzzle mancante” (Riccardo S.)
“Per me “galeotta” è stata la mia casa in campagna perché è qui che ho scoperto la passione per gli animali, infatti da grande voglio diventare veterinaria” (Vanessa)
"Galeotta è stata mia madre che mi ha fatto conoscere la pallavolo" (Sofia M.)
"Galeotta è stata una mia amica che mi ha fatto provare un allenamento di pallavolo e mi ha fatto iniziare questo bellissimo sport" (Alessia)
“Galeotte sono state una cosa e una persona, il pianoforte e mia madre, perché attraverso di loro ho scoperto la mia passione per la musica” (Gabriele C.)
"Galeotto è stato lo stereo gigante di mio padre: ho cominciato da lì a sentire la musica e a cantare. Ho cantato in un locale nella serata di Capodanno e tutti mi hanno fatto i complimenti" (Elena)
"Galeotta è stata mia sorella perché quando avevo due anni la imitavo quando ballava, non vedevo l'ora di cominciare danza anch'io, ma a quell'età ero troppo piccola perché potevo iscrivermi solo a tre anni. Dopo i tre anni mi sono iscritta e ancora oggi la danza è la mia passione" (Sofia B.)
"Galeotta è stata la mia professoressa di matematica perché mi ha fatto piacere molto questa materia che alle elementari odiavo alla grande" (Ginevra)
"Galeotta è stata la mia bicicletta che mi ha fatto conoscere uno sport bellissimo, il ciclismo" (Alexandro T.) 
"Galeotta è stata la scuola grazie alla quale ho conosciuto la mia migliore amica" (Helena)
"Il mio oggetto galeotto è una bambola antica che mi è stata regalata dalla nonna e che tengo in camera mia: da lì è partita la mia passione per le bambole" (Giulia)
"L'oggetto galeotto è stato un pallone da rugby: mi ha fatto conoscere questo sport" (Alessio)
"Galeotto è stato il pallone: quando gioco a calcio mi sento me stesso, quando ho il pallone tra i piedi l'unica cosa a cui penso è impegnarmi in quello che sto facendo; questo mi aiuta a non pensare ai problemi" (Alessandro G.)
"Galeotta fu la mia mamma che mi ha fatto conoscere la musica e grazie a lei oggi suono il flauto" (Sophia)

Per Francesca è doloroso ricordare, prima ancora di pronunciare queste parole sapeva di dover piangere e parlare insieme.
Che pena, poverina…
Per non parlare di Paolo che sta da una parte e piange soltanto mentre Francesca racconta la loro storia.
Come non commuoversi!
Ha ragione Dante ad essere turbato; così turbato da cadere a terra svenuto.
L’emozione è stata troppo forte.


Show don’t tell (Mostra non dire…)
Prova a mostrare, senza essere troppo esplicito da rivelare cosa ti succede, quali sono i sentimenti che provi quando stai vivendo una forte emozione. 
Non raccontare i fatti o le azioni, descrivi solo ciò che provi…
“Quando sono emozionato mi sudano le mani e mi vengono i brividi; cerco di distrarmi pensando ad altro” (Filippo), “accuso tremore e senso di vomito” (Riccardo S.), “mi batte il cuore fortissimo, sorrido e piango insieme, mi diventa il respiro affannoso” (Vanessa), “mi batte il cuore forte e mi tremano le mani” (Giulio S.), “accelerazione del battito cardiaco, brividi e sensazione di sognare” (Gabriele C.), "arrossire, tremare, mangiarsi le unghie, togliersi anche lo smalto con le unghie" (Elena), "sento un forte mal di pancia, rido senza motivo, l'adrenalina mi sale a mille" (Riccardo R.)

E infine immaginiamo…
Immagina… come potrebbero essere stati Paolo e Francesca fisicamente
“Paolo era un ragazzo di circa 20 anni, biondo, non molto alto, con gli occhi marroni, sensibile, simpatico e tranquillo. Francesca era una diciottenne castana, bella, intelligente e simpatica” (Nadia)
“Paolo era un uomo molto bello e affascinante, biondo con gli occhi azzurri” (Giuseppe, Vanessa, Eugenio, Gabriele C.), “mentre Francesca era un po’ più bruttina” (Giuseppe), “bella, magra, media altezza, capelli neri e occhi verdi” (Vanessa, Eugenio, Gabriele C.), “Paolo e Francesca li immagino magri e con gli occhi marroni ed i capelli neri, quelli di Francesca lunghissimi” (Giulio S.).
“Paolo capelli marroni, occhi neri, muscoloso e Francesca capelli lunghi, biondi, occhi azzurri e sorriso smagliante” (Gabriele V.)
"Paolo castano, con gli occhi verde smeraldo che brillano come l'acqua; Francesca alta, mora, occhi azzurri come il cielo" (Sofia M.)
"Francesca: una ragazza dalla pelle chiara, i capelli lunghi, neri e mossi, un viso sottile ed un corpo esile, alta circa 1,70 cm, occhi chiari; Paolo: un ragazzo dai capelli corti e marroni con un po' di barba, un po' muscoloso, alto circa 1,85 cm e occhi scuri" (Ginevra)
"Paolo moro, alto, capelli bruni e occhi azzurro chiaro; Francesca bellissima, magra, non molto alta, capelli biondo platino, occhi azzurri anch'essa" (Luca)

 Immagina…che a Paolo e Francesca venga concesso di poter tornare sulla terra per una settimana, ma con il vincolo di rimanere separati. Che cosa faranno?
“Per una settimana Paolo e Francesca, dopo averlo imparato in un corso di elettronica, si mandano continuamente messaggi usando Face Time, un programma che permettere di parlare tramite computer” (Nadia)
“Paolo va a salutare i suoi parenti e a visitare la città per l’ultima volta, Francesca invece va al mare in posti che non aveva mai visto” (Vanessa)
“Secondo me preferirebbero rimanere all’Inferno perché così sono sempre insieme, ma se proprio dovessero tornare sulla terra e separarsi Paolo, rimanendo in contatto da lontano con Francesca, andrebbe ad uccidere Gianciotto” (Eugenio)
“Secondo me andrebbero a chiedere scusa in momenti diversi, poi pregherebbero e farebbero delle buone azioni” (Giacomo)
“Paolo e Francesca continuavano a tenersi in contatto attraverso messaggi in bottiglia che si scambiavano lungo un fiume” (Michele)
“Paolo torna dai suoi familiari per rincuorarli, mente Francesca va dal marito per vendicarsi” (Gabriele C.)
"Paolo andrebbe a vendicarsi con il suo assassino mentre Francesca sarebbe andata nella sua vecchia casa per vedere da chi era abitata. Tutti e due erano però molto tristi perché non potevano vedersi, allora andarono a rubare un iphone per potersi tenere in contatto su Face Time" (Sofia M.)
"Francesca uscirebbe con le amiche a fare shopping, Paolo uscirebbe con gli amici a fare un po' di sport. La sera, quando tornano a casa, si scambiano messaggi su Instagram" (Sara)
"Preferiscono rimanere all'Inferno, così non si devono separare" (Alexandro T.)
"Paolo andrà in biblioteca, mentre Francesca andrà a fare compere" (Helena)
"Secondo me andrebbero, ognuno per conto proprio, nei posti in cui da vivi passavano il loro tempo per ricordarsi delle giornate trascorse insieme" (Riccardo P.)
"Si scriverebbero continuamente dei biglietti e di nascosto riusciranno ad incontrarsi di nuovo" (Eleonora)
"Come nel libro "Cuori di carta", si scambierebbero dei bigliettini per comunicare tra loro" (Alessandro G.)
"Penso che Paolo e Francesca non andrebbero a salutare i loro rispettivi parenti, bensì si recheranno in un posto che desideravano vedere prima di morire" (Alessandro R.)
"Francesca andrebbe al mercato e a fare dei viaggi in aereo; Paolo andrebbe in giro per negozi di abbigliamento e a fare un bagno in piscina" (Maria)

Immagina… di dover scrivere uno spot pubblicitario per il girone dei lussuriosi. Che parole utilizzeresti?

“Ti hanno mai mandato all’Inferno? Se sì, passa per il girone dei lussuriosi! Un ambiente “focoso” ma fresco. Per info chiedi a Paolo e Francesca” (Nadia)

“Vieni da noi nel girone dei lussuriosi! Con tutto il movimento che facciamo potrai dimagrire in poco tempo, poi imparerai anche a volare” (Riccardo S.)

“Nel girone dei lussuriosi c’è tanto caldo, si fanno saune!” (Eugenio)

“Se volete passare una vacanza da urlo con un caldo immenso venite da noi e vi divertirete!” (Gabriele V.)

"Per addestrare le colombe vi potete consultare con Paolo e Francesca chiamando al numero sottostante
02044100102840" (Sofia M.)

"La lussuria: per alcuni è un vizio, per altri un lusso" (Sophia)

"Se andate all'Inferno portate con voi la crema solare Lussur creata dai due lussuriosi Paolo e Francesca. E se la finite? Non c'è problema: andate nel girone dei lussuriosi e ve la venderanno direttamente i loro creatori" (Sofia M.)

"Venite nel girone dei lussuriosi per passare una vacanza in tutta tranquillità. Non sarete mai soli, potrete prendere il sole, fare movimento e imparare a volare. Per informazioni 123 456 789" (Alice)

"Voi uomini e donne, se non volete andare all'Inferno come i lussuriosi, non tradite le vostre mogli e i vostri mariti! Ricordate: non tradite! Se non ci riuscite comprate a 9,90 euro il collare anti-tradimento: funziona con una scossa elettrica quando baciate una persona che non è vostra moglie/vostro marito" (Riccardo R.)

"Per chi vuole scappare dal gelo invernale questo è il posto giusto: qui il caldo persiste tutto l'anno e l'abbronzatura è assicurata. Per chi soffre il caldo non c'è problema, visto che tira sempre una forte brezza. Potrete inoltre ascoltare l'incredibile storia d'amore di Paolo e Francesca, ma mi raccomando, state attenti a non farvi trascinare troppo dall'amore, altrimenti dovrete rimanere qui per sempre!" (Alessandro R.)

"Venite anche voi nel girone dei lussuriosi. Qui vivrete come dei "re", avrete tutte le comodità che vorrete. Vi basterà battere le mani e quello che vorrete si esaudirà. Il girone è aperto a tutti e il costo del biglietto è solo una leggera brezza" (Maria)

“Venite da noi e passerete una bellissima vacanza. In men che non si dica vi abbronzerete perché da noi c’è il sole tutto l’anno e non soffrirete neppure il caldo, visto che c’è una leggera brezza molto rilassante” (Gabriele C.)

disegno di Gabriele C.

“Come pubblicità vedrei bene un libro molto simile a quello letto da Paolo e Francesca che poi li ha fatti innamorare. Il titolo del libro potrebbe essere: Innamorarsi in un secondo” (Filippo)

                                                        disegno di Filippo

“Il mio spot pubblicitario parla di una bevanda al gusto di rosa (come il fiore) che i due innamorati avrebbero bevuto. Nell’etichetta ci sono i volti di Paolo e Francesca e la bevanda si chiama Amor” (Paras)

                                                              disegno di Paras

                                       appello per Paolo e Francesca di Giacomo

Immagina… uno slogan per il canto di Paolo e Francesca.

“Ci ameremo insieme,
  affronteremo il mondo insieme,
  moriremo insieme" (Luca)

"L'amore è una guida e un cammino" (Giulia)

"L'amore è la luce del cuore" (Alice)

"Insieme per sempre" (Riccardo P.)

“Un amore appassionato
  che all’Inferno
  ti ha trascinato” (Nadia)

“L’amore indescrivibile” (Paras)

“Bello è amare, ma non tradire” (Vanessa)

“Amore: un’emozione molto forte” (Riccardo S.)

“Paolo e Francesca amore eterno anche nell’Inferno” (Eugenio)

“Si dice che l’amore vince su tutto ma in questo canto vincono Dio e l’Inferno” (Giacomo)

“L’amore è passione” (Gabriele V.)

"L'amore è il soggetto di questo canto" (Alessia)

“Qui l’amore sboccia come un fiore” (Michele)

"Con il loro canto scoprirete a cosa vi porta l'amore" (Alessandro R.)

"Se il vero amore vuoi trovar, da Paolo e Francesca devi andar" (Sophia)

“L’amore è sempre un inganno” (Gabriele C.)

       slogan di Filippo

                                                       slogan di Gianbattista


                                                    slogan di Alessandro G.

                                                          Topolino e Minnie
                                                       slogan e spot di Sophia

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