sabato 10 ottobre 2020

Il testo argomentativo: persuadere, sapendo argomentare

 




Sai che saper argomentare, ossia dimostrare una idea tramite ragionamenti logici, sarà una competenza che nella vita ti servirà più di quanto immagini?
Saper persuadere gli altri e convincerli delle tue ragioni potrà davvero semplificarti la vita in un sacco di occasioni e cosa c'è di meglio di imparare insieme per sapere come si fa?
Ci metteremo al lavoro immediatamente e lo faremo affrontando insieme una tipologia testuale riservata principalmente proprio a voi studenti più grandi, che ormai avete raggiunto la soglia della classe terza: sto parlando del TESTO ARGOMENTATIVO.

Cominciamo guardando insieme questo breve video che presenta  le caratteristiche essenziali di questo tipo di testo che, come ripeto, ti sarà utilissimo conoscere: 


Proviamo adesso a fare insieme una sintesi di ciò che ci serve sapere prima di iniziare a cimentarci in questa nuova forma testuale, riassumendo ciò che abbiamo appreso - in fase teorica - nel corso della osservazione del video e anche da ciò che ci viene proposto nel tuo libro di testo.

Questi sono i capisaldi essenziali di un testo argomentativo da tenere a mente:
  • cercare di convincere della validità delle nostra opinioni (tesi) e dimostrare di essere in grado di sostenerle ragionando in modo logico;
  • riportare anche fatti o pareri autorevoli che possano avvalorare le nostre tesi;
  • cercare di confutare, cioè smentire, le idee che potrebbero essere opposte alla nostra tesi (in questo caso si parla, infatti, di antitesi), usando comunque formule non aggressive e comunque riferite sempre al fatto che si tratta di opinione personale;
  • utilizzare un linguaggio preciso e termini specifici, evitando il tono colloquiale o informale;
  • fare uso di discorsi ben articolati che comprendano subordinate unite da connettivi, cioè espressioni o parole come avverbi e congiunzioni che servono a collegare le frasi;
  • prevalenza del tempo verbale al presente indicativo;
  • attenzione massima alla correttezza ortografica (anche se questa indicazione è valida, ovviamente, per qualsiasi tipo di testo ci si ritrovi a scrivere)

Questo è uno schema base su cui ci eserciteremo provando a discutere, in maniera sintetica e a mo' di elenco, su problematiche sorte nel corso di discussioni, testi letti, articoli di quotidiani o riviste ed anche apposite esercitazioni proposte dal libro di testo:

 

 

Introduzione……

(presentare il problema o la questione di cui parlerai in maniera non scontata)

 

Ad esempio è assolutamente vietato scrivere: “in questo testo parlerò di…”

 

 

 

Tesi

(argomenti per sostenerle)

 

……

……

……

 

 

 

Antitesi

(argomenti per confutarle)

 

……..

……..

……..

 

 

Conclusione……

(chiarire definitivamente la propria opinione, anche riassumendola. Non essere di nuovo troppo banale o sbrigativo)

 

 



Appuntare le nostre idee e le nostre argomentazioni rispettando la struttura testuale che dovrà ottenere il nostro elaborato, ci aiuterà a divenire padroni di questo modo di scrivere una volta che proveremo a produrre un nostro elaborato.
E, dopo esserci esercitati con questo schema, proviamo a comporre insieme un vero e proprio testo argomentativo e ad articolarlo cercando di rispettare il più possibile le caratteristiche essenziali sopra esposte.
Anche questo lavoro svolto insieme servirà come base per la produzione di un vostro elaborato, appartenente a questa tipologia testuale, scritto in totale autonomia.


 

Titolo - Motorino a quattordici anni: sì o no?

 

 

annotazioni riferite alle caratteristiche tipiche testuali

 

 

Spesso, arrivati a quattordici anni, i ragazzi chiedono ai genitori di poter avere la disponibilità di un motorino.

 

 

 

Per prima cosa i più giovani lo fanno perché vorrebbero sentirsi più autonomi nei loro spostamenti, infatti così i genitori non sarebbero più costretti ad accompagnarli nei  posti più svariati, come scuola, palestra o a casa di amici.

In secondo luogo, usando con coscienza il motorino, potrebbero dimostrare di essere maturi e responsabili, tanto che dovranno riuscire a superare un esame per ottenere il patentino di guida e dovranno pure stare attenti a non incorrere in multe o a non commettere infrazioni del codice della strada.

Inoltre per un ragazzo essere in possesso di un motorino permette di farlo sentire parte di un gruppo con maggior facilità, anche perché se tutti decidono di ritrovarsi in un posto preciso e non c’è alcuna possibilità di farsi accompagnare, tutto ciò che resta da fare è rinunciare all’uscita e, se queste rinunce diventano troppo frequenti, può rischiare di venire emarginato dal resto della compagnia.

In merito a quanto detto, mi è capitato di ascoltare proprio un servizio al Tg, in cui uno psicologo dell’età evolutiva riferiva che per i giovanissimi l’accettazione nel gruppo diventa un valore fondamentale e il motorino potrebbe rivelarsi utile per favorire questo aspetto.

Contrariamente a quello che pensano i ragazzi, può capitare che ad opporsi all’uso del motorino siano i genitori, perché temono che i figli possano rimanere coinvolti in pericolosi incidenti stradali.

In merito a ciò, secondo me, non è possibile impedire che i figli possano venire coinvolti in incidenti stradali, in quanto i casi in cui possono avvenire degli infortuni sono numerosi ed imprevedibili, ad esempio durante le passeggiate a piedi, i giri in bicicletta o perfino in auto guidata da un adulto.

E’ poi importante ricordare che dalle più accreditate statistiche emerge che gli incidenti automobilistici sono quelli che provocano più vittime in assoluto, quindi escludere il motorino per evitare infortuni pericolosi non è la soluzione per risolvere definitivamente questo problema.

Anche di fronte alla protesta dei genitori per una spesa eccessiva, a mio avviso, si può rispondere che i ragazzi, nel caso in cui provvedano a mantenere il mezzo da soli, avranno modo di diventare più responsabili e tenere maggiormente di conto il denaro a loro disposizione.

Mio fratello, ad esempio, preferisce risparmiare soldi sulle merendine al bar piuttosto che rinunciare alla scorta settimanale di benzina per il motorino, quindi può dimostrare di essere capace di essere oculato nelle sue spese e questo proprio grazie al suo ciclomotore.

 

Insomma, a parer mio, i ragazzi dovrebbero possedere un motorino, così avranno la possibilità di spostarsi da un luogo all’altro in piena autonomia, potranno trovarsi meglio nel gruppo insieme agli altri e, infine, essere anche più consapevoli nell’uso del denaro.

 

 

Introduzione

linguaggio il più possibile preciso

(termini specifici)

prevalenza del presente indicativo

 

 prima tesi e argomentazione

 

uso di connettivi

 

seconda tesi e argomentazione

riferimento ad un dato di fatto

 

uso di numerosi termini specifici

  terza tesi e argomentazione

 

 le frasi sono articolate e presentano diverse subordinate

riferimento ad un parere autorevole


prima antitesi

prima confutazione

 

formule per esprimere una opinione personale

 

 

riferimento a un parere autorevole

 

 

 seconda antitesi e

seconda confutazione



riferimento ad

un fatto personale

 

 


Conclusione in cui

si riassumono le proprie tesi


Bene! Siamo pronti per scrivere in completa autonomia?
Io direi di provare subito.
E ricordate: saper scrivere testi argomentativi ci permette di sviluppare le nostre capacità dialettiche, critiche e riflessive, garanzia di successo nella vita quotidiana.
Serve motivazione più potente? Io dico di no!
Non mi resta che augurarvi buon lavoro.
Anzi... buone argomentazioni a tutti!😉


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