disegno di Desirèe S.
disegno di Judy
Parlare d'amore ai tempi del Covid evidentemente fa bene e, anche se non possiamo vederci in presenza, la storia della passione amorosa tra Paolo e Francesca è così potente che è riuscita ad affascinarvi ugualmente. Merito di Dante, che sa farsi apprezzare sia in modalità analogica che digitale, un po' di merito me lo prendo anch'io perché, da appassionata dell'Alighieri, considero sempre un onore poter parlare di lui alle nuove generazioni, ma soprattutto merito merito merito vostro (enfatizzo volutamente) perché avete dimostrato impegno, dedizione e senso di responsabilità davvero encomiabili. Complimenti a tutti.
Visto? La scuola funziona anche ai tempi del Covid.
Aggettivi attribuiti a Paolo:
BELLO - GENTILE - CUORE NOBILE - DOLCE - CORAGGIOSO - INNAMORATO - ATTRAENTE - TIMIDO - IMPACCIATO - PASSIONALE - INTRAPRENDENTE - PROTETTIVO - PIAGNUCOLONE - SUSCITA COMPASSIONE - SILENZIOSO - ATTRAENTE - RIBELLE
Aggettivi attribuiti a Francesca:
ADDOLORATA - INNAMORATA - TRISTE - LEGATA AI SUOI RICORDI - INFEDELE - CORTESE - DOLCE - BELLA - SOFFERENTE - GIOVANE - CORAGGIOSA - EDUCATA - ROMANTICA - SFORTUNATA - SENSIBILE - ATTRAENTE - RIBELLE - DECISA - COLTA
Canzoni che potrebbero fare da colonna sonora alla loro storia d'amore
All of me (di Jhon Legend)
Cosa farei senza la tua bocca intelligente/che mi attrae, mentre tu mi respingi?/Mi fai girare la testa, /
non scherzo, non riesco a fermarti./Cosa succede in quella bella mente?/sono nel tuo magico viaggio del mistero/e sono così confuso, non so cosa mi abbia colpito, ma starò bene./La mia testa è sott'acqua/ma respiro benissimo/tu sei pazza e io sono fuori di testa./Perché tutto di me/ama tutto di te
amo le tue curve e ogni tua forma/tutte le tue imperfezioni perfette/dammi tutto di te,/E io ti darò tutto di me/sei la mia fine e il mio inizio/anche quando perdo, vinco sempre/perché ti do tutto di me/e tu mi dai tutto di te./Quante volte devo dirtelo? Anche quando piangi, sei bellissima comunque/perché ti do tutto di me/e tu mi dai tutto di te./Quante volte devo dirtelo? Anche quando piangi, sei bellissima comunque/il mondo ti abbatte, sono lì vicino a te in ogni momento/sei ciò che mi fa crollare, sei la mia musa/la mia peggior distrazione, il mio ritmo, il mio blues/non riesco a smettere di cantare, un ritmo, suona in testa per te./La mia testa è sott'acqua/ma respiro benissimo/tu sei pazza e io sono fuori di testa./Perché tutto di me/ama tutto di te/amo le tue curve e ogni tua forma /tutte le tue imperfezioni perfette/dammi tutto di te/e io ti darò tutto di me/sei la mia fine e il mio inizio/anche quando perdo, vinco sempre/perché ti do tutto di me/e tu mi dai tutto di te./Con le carte in tavola, entrambi scopriamo cuori/rischiamo il tutto per tutto, per quanto difficile./Perchè tutto di me/ama tutto di te/amo le tue curve e ogni tua forma/tutte le imperfezioni perfette/dammi tutto di me./E io ti darò tutto di me/sei la mia fine e il mio inizio/anche quando perdo, vinco sempre/perchè ti do tutto di me/e tu mi dai tutto di te/ti do tutto di me/e tu mi dai tutto di te (testo tradotto dall'inglese). (Scelta di Giulia V.)
All of me di Jhon Legend, brano scelto da Giulia V.
Vorrei dirti di Anto Paga, primo brano scelto da Sara
Distratto di Francesca Michielin, secondo brano scelto da Sara
Carillon di Mr. Rain, terzo brano scelto da Sara
Grande amore di Il Volo, brano scelto da Aurora B.
Grande Amore (di Il Volo)
Chiudo gli occhi e penso a lei/dimmi perché quando penso, penso solo a te/dimmi perché quando vedo, vedo solo te/dimmi perché quando credo, credo solo in te, grande amore/dimmi che mai/ che non mi lascerai mai/Amore, sei il mio amore per sempre, per me.
(Scelta di Aurora B.)
(Scelta di Aurora B.)
Just you and I (di Tom Walker)
'Cause darling you and I/could take over the world/one step a time just you and I/'cause you are/the only one/who brings light just/like the sun/one step at a time/just you and I
(traduzione in italiano: Perché mia cara tu e io potremmo conquistare il mondo/e un passo alla volta solo io e te/perchè sei l'unico che porta la luce, proprio come il sole/un passo alla volta solo io e te)
(Scelta di Ludovica)
Just you and I di Tom Walker, brano scelto da Ludovica
Autostima di Psicologi, brano scelto da Giacomo
Crazy little thing called love dei Queen, brano scelto da Achille
Happier di Marshmello, brano scelto da Francesco
Sarà perché ti amo dei Ricchi e Poveri, primo brano scelto da Noemi
Ti amo di Umberto Tozzi, brano scelto da Alessandro S.
e secondo brano scelto anche da Noemi
My Heart will go on (di Celine Dion)
Near, far eherever you are/I believe that the heart does go on
(Scelta di Rachele)
A te (di Jovanotti)
Ti amo (di Umberto Tozzi)
Ti amo/in sogno, ti amo/in aria, ti amo/e viene testa vuol dire che basta lasciamoci/Ti amo/io sono, ti amo/in fondo un uomo/che non ha freddo nel cuore e nel letto, comando io/ma tremo davanti al tuo seno/Ti odio e ti amo/è una farfalla che muore sbattendo le ali/l'amore che a letto si fa/rendimi l'altra metà/oggi ritorno da lei/primo Maggio, su coraggio/io ti amo e chiedo perdono/ricordi chi sono/apri la porta a un guerriero di carta igienica/e dammi il tuo vino leggero/che hai fatto quando non c'ero/e le lenzuola di lino/dammi il sonno di un bambino/che fa sogna cavalli e si gira/e un po' di lavoro/fammi abbracciare una donna che stira cantando/e poi fatti un po' prendere in giro/prima di fare l'amore/vesti la rabbia di pace e sottane sulla luce/io ti amo e chiedo perdono/ricordi chi sono/Ti amo, ti amo, ti amo, ti amo, ti amo/dammi il tuo vino leggero/che hai fatto quando non c'ero/e le lenzuola di lino/dammi il sonno di un bambino/che fa sogna cavalli e si gira/e un po' di lavoro/fammi abbracciare una donna che stira cantando/E poi fatti un po' prendere in giro/prima di fare l'amore/vesti la rabbia di pace e sottane sulla luce/Io ti amo, ti amo, ti/amo, ti amo, ti/amo, ti amo, ti amo, ti amo, ti amo/ti amo, ti amo, ti/amo, ti amo, ti/amo, ti amo, ti amo, ti amo, ti amo, ti amo
(Scelta di Alessandro S. e seconda scelta di Noemi)
e secondo brano scelto anche da Noemi
Amami (di Emma)
Amami, come la terra, la pioggia d'estate/amami, come se fossi la luce di un faro nel mare/amami senza un domani, senza farsi male,/ ma adesso amami, dopo di noi c'è solo il vento e porta via l'amore /e tutto quello che resta sono solo sogni"
(Scelta di Alessia)
Amami di Emma, brano scelto da Alessia
L'essenziale (di Marco Mengoni)
Annulla ogni tuo singolo dolore/per apprezzare quello che non ho saputo scegliere/E mentre il mondo cade a pezzi/io compongo nuovi spazi e desideri/che appartengono anche a te/che da sempre sei per me l'essenziale.
(Scelta di Desirè R.)
L'essenziale di Marco Mengoni, scelta di Desirè R.
Dall'Inferno di Marco Mengoni, scelto da Eleonora
Cadiamo insieme (di Holden)
Soffro di vertigini, ho paura di cadere/ma sono pronto a saltare e cadiamo insieme/mi basta il tuo sorriso e crollano le mie difese/se mi liberi dal mondo, dalle croci e le catene
(Scelta di Tommaso A.)
Cadiamo insieme di Holden, brano scelto da Tommaso A.
Non ti scordar mai di me (di Giusy Ferreri)
Non ti scordar mai di me/di ogni mia abitudine/in fondo siamo stati insieme/e non è un piccolo particolare/Non ti scordar mai di me/della più incantevole fiaba/che abbia mai scritto/un lieto fine era previsto e assai gradito
(Prima scelta di Desirèe S.)
Dall'Inferno (di Marco Mengoni)
Non ti scordar mai di me/di ogni mia abitudine/in fondo siamo stati insieme/e non è un piccolo particolare/Non ti scordar mai di me/della più incantevole fiaba/che abbia mai scritto/un lieto fine era previsto e assai gradito
(Prima scelta di Desirèe S.)
Non ti scordar mai di me di Giusy Ferreri, primo brano scelto da Desirèe S.
Pazza idea (di Patty Pravo)
Pazza idea, io che sorrido a lui/sognando di stare a piangere con te/folle, folle, folle idea di averti qui/se io chiudo gli occhi vedo te
(Seconda scelta di Desirèe S.)
Pazza idea di Patty Pravo, secondo brano scelto da Desirèe S.
Tutto questo sei tu (di Ultimo)
Ho bisogni di amarti/ma non come vuoi tu/completare i tuoi gesti/spegnerti la tv
(Scelta di Giulia A.)
Tutto questo sei tu di Ultimo, brano scelto da Giulia A.
Dall'Inferno (di Marco Mengoni)
Mi nasconderò e tu già dormi/e non sai quale maschera avrò/notte d'incubo e qui nell'ombra ti spio/guardo quello che fai/io che vivo il mio tormento/come un angelo all'Inferno/tu sei luce nel mio cielo scuro/rosso tramonto che incendia il nero/tu sei acqua che scorre nel tempo/sei l'invisibile male al cuore che io sento/eseguo gli ordini che hanno dato gli dei e non mi fermerò/io che vivo il mio tormento/come un angelo all'Inferno/tu sei luce in questo cielo scuro/rosso tramonto che incendia il nero/tu sei acqua che scorre nel tempo/sei l'invisibile male al cuore che io sento/come un angelo all'Inferno/tu sei luce nel mio cielo scuro/tu sei acqua che scorre nel tempo/sei l'invisibile male al cuore che io sento.
(Scelta di Eleonora)
Non è l'Inferno (di Emma)
Ho dato la vita e il sangue per il mio paese/e mi ritrovo a non tirare a fine mese/in mano a Dio le sue preghiere/ho giurato fede mentre diventavo padre/due guerre senza garanzia di ritornare/solo medaglie per l'onore/e se qualcuno sente queste semplici parole/parlo per tutte quelle povere persone/che ancora credono nel bene/e se tu che hai coscienza guidi e credi nel paese/dimmi cosa devo fare/per pagarmi da mangiare/per pagarmi dove stare/dimmi che cosa devo fare/no, questo no non è l'inferno/ma non comprendo/com'è possibile pensare/che sia più facile morire/io no, non lo pretendo/ma ho ancora il sogno/che tu mi ascolti e non rimangano parole
(Scelta da Elisa)
Non è l'Inferno di Emma, scelta da Elisa
My Heart will go on (di Celine Dion)
Near, far eherever you are/I believe that the heart does go on
(Scelta di Rachele)
My heart will go on di Celine Dion, scelta da Rachele
Scelgo ancora di te (di Giorgia)
Scelgo ancora te/anche oggi che non è facile/non è sufficiente abbracciarci un po'
(Scelta da Judy)
Scelgo ancora te di Giorgia, scelto da Judy
A te che sei l'unica al mondo /l'unica ragione per arrivare fino in fondo/ad ogni mio respiro/quando ti guardo/dopo un giorno pieno di parole /senza che tu mi dica niente /tutto si fa chiaro/ A te che mi hai trovato /all' angolo coi pugni chiusi. Con le mie spalle contro il muro /pronto a difendermi/con gli occhi bassi /stavo in fila /con i disillusi/tu mi hai raccolto come un gatto/e mi hai portato con te/ A te io canto una canzone /perchè non ho altro/niente di meglio da offrirti/di tutto quello che ho./Prendi il mio tempo/ e la magia/che con un solo salto/ci fa volare dentro l’aria/come bollicine/A te che sei/semplicemente sei/sostanza dei giorni miei/sostanza dei giorni miei/A te che sei il mio grande amore/ed il mio amore grande/a te che hai preso la mia vita/e ne hai fatto molto di più/A te che hai dato senso al tempo/senza misurarlo/A te che sei il mio amore grande/ed il mio grande amore./A te che io/ti ho visto piangere nella mia mano/fragile che potevo ucciderti/stringendoti un po'/e poi ti ho visto/con la forza di un aeroplano/prendere in mano la tua vita/e trascinarla in salvo./A te che mi hai insegnato i sogni/e l'’arte dell’'avventura/a te che credi nel coraggio/e anche nella paura/A te che sei la miglior cosa/che mi sia successa/a te che cambi tutti i giorni/e resti sempre la stessa/A te che sei/semplicemente sei/sostanza dei giorni miei/sostanza dei sogni miei/A te che non ti piaci mai/e sei una meraviglia/le forze della natura si concentrano in te/che sei una roccia,sei una pianta,sei un uragano/sei l'’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano/A te che sei l'’unica amica/che io possa avere/l'’unico amore che vorrei/se non ti avessi con me/A te che hai reso la mia vita bella da morire, che riesci a render la fatica un
immenso piacere./A te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande/A te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più/A te che hai dato senso al tempo senza misurarlo/A te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore/A te che sei,/semplicemente sei,/sostanza dei giorni miei,/sostanza dei sogni miei/e a te che sei/semplicemente sei/compagna dei giorni miei/sostanza dei sogni miei.
(Scelta di Paulina, Emma e Lapo)
A te di Jovanotti, brano scelto da Paulina, Emma e Lapo
La passione dell'amore può condurre alla morte (Triepo 290)
C'erano due giovani che si amavano/perché lui era bello, lei era bella, quindi.../tutti e due si amavano alla follia/ma ricordate che l'amore può portare alla morte/ed è quello che successe a lor/wow... spoiler. E sapete perché? Perché lei era sposata con un latro/ e come è successo?/ Lui un giorno li sgamò e gli sparò/Quindi ricordate che la passione dell'amore può condurre alla morte
(Parole di Pietro F.)
Gli amanti (di Fiorella Mannoia)
Si incontrano, spariscono, come persone vive!/Lasciate per la strada, si cercano, si vogliono, fingono di capire/Poi non ci sono più/e passa, un po' di tempo passa/nasconde i suoi colori e porta via/perplessità, silenzio e nostalgia/confonde certe idee e se ne va/nel domani che ci cambierà/nel futuro/Si stringono, si guardano, credono di morire/e accada quel che accada/Si inseguono, si sfuggono, vogliono continuare/Poi non ci sono più
(Scelta di Cristiano)
Fiori di Chernobyl (di Mr Rain) Gli amanti (di Fiorella Mannoia)
Si incontrano, spariscono, come persone vive!/Lasciate per la strada, si cercano, si vogliono, fingono di capire/Poi non ci sono più/e passa, un po' di tempo passa/nasconde i suoi colori e porta via/perplessità, silenzio e nostalgia/confonde certe idee e se ne va/nel domani che ci cambierà/nel futuro/Si stringono, si guardano, credono di morire/e accada quel che accada/Si inseguono, si sfuggono, vogliono continuare/Poi non ci sono più
(Scelta di Cristiano)
Gli amanti di Fiorella Mannoia, scelta di Cristiano
Tanta voglia di lei (dei Pooh)
Mi dispiace di svegliarti/forse un uomo non sarò/ma ad un tratto so che devo lasciarti/fra un minuto me ne andrò/E non dici una parola/sei più piccola che mai/in silenzio morderai le lenzuola/so che non perdonerai/Mi dispiace devo andare/il mio posto è là/il mio amore si potrebbe svegliare/chi la scalderà/strana amica di una sera/lo ringrazierò/la tua pelle sconosciuta e sincera/ma nella mente c'è tanta/tanta voglia di lei/lei si muove e la sua mano/dolcemente cerca me/e nel sonno sta abbracciando pian piano/il suo uomo che non c'è/Mi dispiace devo andare/il mio posto è là/il mio amore si potrebbe svegliare/chi la scalderà/nella mente c'è tanta tanta voglia di lei/chiudo gli occhi un solo istante/la tua porta è chiusa già/ho capito che cos'era importante/il mio posto è solo là
(Scelta di Valentina)
Tanta voglia di lei dei Pooh, brano scelto da Valentina
La libertà spaventa più di una prigione/e tutti cercano qualcuno per cui liberarsi/l'odio uccide, forse è vero come dicono/ma so che è da un veleno che nasce un antidoto/vieni con me, la strada giusta la troviamo/solo quando ci perdiamo e restiamo da soli/perché è dagli incubi che nascono i sogni migliori/anche a Chernobyl ora crescono i fiori/portami in alto come gli aeroplani/saltiamo insieme, vieni con me/anche se ci hanno spezzato le ali/cammineremo sopra queste nuvole/passeranno questi temporali/anche se sarà difficile/sarà un giorno migliore domani/odio queste cicatrici perché mi fanno sentire diverso/posso nasconderle da tutti, ma non da me stesso/è un armatura cresciuta col tempo/ogni ferita è un passaggio che porta al lato migliore di noi/perché attraverso loro puoi guardarmi dentro/sentire cosa provo, capire cosa sento/non conta la destinazione, ma il tragitto/il peggiore dei finali non cancella mai un inizio/fa più rumore il tuo silenzio che le urla della gente/un albero che cade, che una foresta intera che cresce/tengo i miei sogni nascosti dietro alle palpebre/siamo fiori cresciuti dalle lacrime/sei tutte quelle cose che non riesco mai a dire/troverai un posto migliore un passo dopo la fine/cammineremo a piedi nudi sopra queste spine/diventando forti per smettere di soffrire/portami in alto come gli aeroplani/saltiamo insieme, vieni con me/anche se ci hanno spezzato le ali/cammineremo sopra queste nuvole/passeranno questi temporali/anche se sarà difficile/sarà un giorno migliore domani/se questa notte piove dietro le tue palpebre
Sarò al tuo fianco quando è l'ora di combattere/portami con te/ti porterò con me/tu mi hai insegnato che se cado è per rinascere/che un uomo è forte quando impara ad esser fragile/portami con te/ti porterò con me/portami con te (portami in alto come gli aeroplani)/ti porterò con me (saltiamo insieme, vieni con me)/portami con te (anche se ci hanno spezzato le ali)/ti porterò con me (cammineremo sopra queste nuvole)/passeranno questi temporali/anche se sarà difficile/sarà un giorno migliore domani/anche per te.
/Scelta di Pamela)
Fiori di Cernoby di Mr. Rain, brano scelto da Pamela
Goodbye my lover di James Blunt, brano scelto da Tommaso
Storia d'amore di Adriano Celentano, brano scelto da Samuele
Il comico (sai che risate) di Cesare Cremonini
Sono stato anche normale/in una vita precedente/m'hanno chiesto "che sai fare?"/"So far ridere la gente"/Meno male/che non ho fatto il militare/sì, meno male/sai che risate/C'è chi non conosce Dante/chi c'ha tutto da imparare/chi è felice quando piange/chi si veste da soldato a carnevale/Io mi nascondo tra la gente/sì, a carnevale non so che fare/Tu vestita da bambina/prigioniera, vuoi scappare/da una perfida regina/ così seria da star male/Non so dirti una parola, non ho niente di speciale/ma se ridi poi vuol dire che una cosa la so fare/Se mi lancio in un'aiuola casco e non mi faccio male/e l'occhio ride ma ti piange il cuore/Sei così bella ma vorresti morire/sognavi di essere trovata/su una spiaggia di corallo una mattina/dal figlio di un pirata/chissà perché ti sei svegliata/si rincorrono i ricordi/come cani in un cortile/tu nemmeno te ne accorgi/come un fesso vorrei farti innamorare/No, ti prego non andare/se puoi rimani/fino a domani/qui, vestita da bambina/prigioniera, vuoi scappare/da una perfida regina/col tuo principe immortale/Non so dirti una parola, non ho niente di speciale/ma se ridi poi vuol dire che una cosa la so fare/se mi lancio in un'aiuola casco e non mi faccio/e l'occhio ride ma ti piange il cuore/sei così bella ma vorresti morire/sognavi di essere trovata/su una spiaggia di corallo una mattina/dal figlio di un pirata/chissà perché ti sei svegliata/e il mondo ride se mi piange il cuore/Sei così bella ma vorresti sparire/in mezzo a tutte queste facce/come se con te sparisse anche il dolore/senza lasciare tracce/e l'occhio ride ma ti piange il cuore/Sognavi di essere trovata/su una spiaggia di corallo una mattina/dal figlio di un pirata/chissà perché ti sei svegliata.
/Scelta di Alessandro C.)
Il comico (sai che risate) di Cesare Cremonini, brano scelto da Alessandro C.
Magnifico difetto (di Benji e Fede)
Sarà l'atmosfera/il caldo la sera/la voglia di dirsi parole scontate/sarà un'altra scusa/a fermare il tempo/a darci ancora un momento/Sarà colpa mia/o forse anche tua/Prometterci niente mantenendo tutto/e non chiedere scusa/l'amore è sempre una prova/Oh panico, panico, panico/Quando mi guardi/salto mi giro e ripasso senza fermarti/Oh, oh, oh, panico panico panico quando riparti/e non so cosa fare se non ci sei/e non so cosa fare se non ci sei/Perché noi siamo/un magnifico difetto/che con te è stupendo e non voglio/dare un senso a tutto questo/ma con te è diverso/e cancelliamo le paure/per poi poterci addormentare
/erché noi siamo un magnifico difetto/Saremo abitudine/a volte anche un vizio/sarò sempre pronto a/fidarmi di te/Sarà che non voglio/lasciarti mai sola/o dedicarti la noia/sarà colpa mia/o forse anche tua/parlarci di tutto senza dire mai niente/Io che ti chiedo scusa/poi, poi ti bacio a memoria/Panico, panico, panico/Vorrei baciarti/salto mi giro e ripasso senza fermarti/Oh, oh, oh panico, panico, panico/quando riparti/perché noi siamo/un magnifico difetto/che con te è stupendo/e non voglio/dare un senso a tutto questo/Ma con te è diverso/e cancelliamo le paure/per poi poterci addormentare/Panico, panico, panico/Quando mi guardi/e panico, panico, panico/quando riparti/e cancelliamo le paure/perché noi siamo/un magnifico difetto/che con te è stupendo/e non voglio/dare un senso a tutto questo/Ma con te è diverso/e cancelliamo le paure/per poi poterci addormentare/perché noi siamo/un magnifico difetto/che con te è stupendo.
(Scelta di Andrea)
Magnifico difetto di Benji e Fede, brano scelto da Andrea
Vorrei (dei Lunapop)
Vorrei... vorrei esaudire tutti i sogni tuoi/vorrei... cancellare ciò che tu non vuoi/però, lo sai, che io vivo attraverso gli occhi tuoi/Vorrei... che tu fossi felice in ogni istante/Vorrei... restare insieme a te, così per sempre/però, lo sai, che io vivo attraverso i tuoi...
(Scelta di Jessica)
Vorrei dei Lunapop, brano scelto da Jessica
Bring me to life di Evanessence, scelta di Davide
Per sentirmi vivo di Fasma, brano scelto di Aurora P.
V canto di Lowlow, brano scelto da Krizstian
Immagina un dialogo tra Paolo e Francesca e Gianciotto Malatesta, loro uccisore
F: Ciao Gianciotto
G: Perché siete qui, sporchi traditori!
P: Tu ci hai ucciso!Ti rendi conto! Ma vedo che anche tu hai avuto la punizione che meritavi!
F. Volevo solo dirti che mi dispiace averti tradito, ma non tornerei mai indietro
G: Pensi che ora che mi hai confessato che ti dispiace resusciterai?
F: Cattivo eri (per non dire peggio) e cattivo rimani...
G: Ah! Ora sarei io il cattivo...
F: Gianciotto, non so se ti rendi conto ciò che hai fatto! Hai ucciso tua moglie e tuo fratello...
G: Sì, i due traditori
F: Non posso farci più niente se ho amato e amo ancora Paolo. L'amore non è qualcosa che si decide, è qualcosa che accade... forse, se fossi stato un uomo migliore, anche tu avresti trovato il vero amore!
G: Io l'avevo trovato con te!
F: Non sempre ce n'è uno solo di amore. Comunque mi dispiace, ma come ho detto, io ho trovato il mio vero amore, la mia anima gemella e non tornerei mai indietro.
P: Spiace anche a me fratellone, ma le stesse cose che ha detto Francesca valgono per me
G: Dispiace anche a me e non avrei dovuto prendermela così, quindi anche se siamo anime condannate a soffrire per l'eternità, potremmo tornare ad essere la famiglia che eravamo?
P: Certo fratellone! Mi fa piacere, anche se ci vorrà molto tempo prima di rivederci
F: Va beme Gianciotto, a presto... anche se si fa per dire, perchè non credo che ci potremo vedere tanto presto.
G: Ciao
P: Ciao Gianciotto
F: Ciao
(Giulia V.)
G: Cosa siete venuti a fare? Come osate farvi vedere insieme ancora insieme da me?
F: Gianciotto, ci dispiace per quello che è successo, ma anche tu sei stato esagerato
G: No, siete stati voi che mi avete tradito!
P: Non è colpa nostra se ci siamo innamorati.
F: L'amore non si può comandare
G: Non dovevate innamorarvi!
F: E come? Non sono cose che si decidono!
G: Non vi dovevate conoscere!
F: Ma eravamo diventati parenti!
G: Non importa. La vostra conoscenza doveva finire lì!
P: Ma tu non avresti dovuto ucciderci!
G: Francesca doveva amare te, non me. Sono rimasto deluso da te, fratello. Non vi perdonerò mai!
P: Vabbè Francesca, andiamocene, tanto è inutile parlare con lui.
G: Ecco, bravi, andatevene! E non tornate mai più!
(Sara)
G: Eccoti qua, amore mio, vieni, torniamo a casa e lasciamo qui questo sempliciotto.
F: Lui non è un sempliciotto! Io lo amo, è te che non ho mai amato e mai ti amerò.
G: Se non vieni da sola, dovrò venire io a prenderti. E tu spostati, mezza tacca!
P: Io non mi sposto, sporco traditore che non sei altro. Tu mi hai ucciso, ma della mia vita non mi importa nulla. Di quella di Francesca però sì. E tu, bestia, dovevi lasciarla in vita e permetterle di godersi ancora la luce del giorno.
F: No Paolo, non dire così! Preferisco essere morta piuttosto che vivere senza di te! Tu sei il mio unico amore!
G: Ora basta! Sono stufo di queste smancerie! Mi riprenderò mia moglie!
P: Dovrai passare sul mio cadavere!
G: Peccato tu sia già morto, altrimenti lo avrei già fatto con piacere, mio caro Paolo!
P: Brutto verme che non sei altro, prenderti gioco dei morti! Non ti vergogni? E poi anche tu sei un cadavere.
F: Ora basta, non voglio soffrire più, sono stanca! Paolo, andiamocene!
G: Zitta, donna!
P: Non ti permettere di insultare così Francesca, sparisci nella tua valle ghiacciata una volta per tutte e spero che Lucifero possa divorarti, così di te rimarrà solo un cumulo di ossa.
(Ludovica)
P: Perché ci hai ucciso?
F: Cosa ti abbiamo fatto?
G: Non mi piacevate come coppia!
F: Ma a te cosa importava?
G: Come cosa importava? Tu sei mia moglie! E io non ho resistito a vedervi insieme. Sono ancora innamorato di te, Francesca. Voi non mi avete dato altra scelta!
(Giacomo)
F e P: Eccoti, lurido traditore!
G: Guarda chi c'è! E' tanto che non vi vedo.
F: Farai meglio a guardarti alle spalle
G: Non provare a minacciarmi o ti farò del male un'altra volta.
P: Provaci o ti uccido io questa volta, traditore!
G: Non sei in gradi di uccidermi como ho fatto io con te! Ahahahah!
F: Non ti conviene fare lo spiritoso. Siamo molto arrabbiati!
In quell'attimo arrivò il demone di guardia e ci riportò nel nostro girone
(Eder)
Dopo che i due scesero nel girone dei traditori, incontrarono Gianciotto e gli parlarono.
G: Ciao traditrice e un saluto anche a te, fratello
F: Perchè ci hai ucciso? Ti stavamo per confessare il nostro amore...
P: E' vero. Ci eravamo messi d'accordo e stavamo per dirtelo
G: Sì, sì, certo... voi cosa avreste fatto se vi avessero tradito?
P: Io ne avrei discusso con l'altra persona
F: Pure io
P: Basta, andiamocene! Mi dà sui nervi quando parla così!
E così i due amanti se ne andarono.
(Tommaso O.)
G: Andate via di qui, non vi voglio vedere!
F: Scusa, ma perchè hai fatto questa azione irruenta?
G: Andate via di qui, ho detto!
P: Fratello, ce lo puoi dire
G: Tu non sei mio fratello, sei un cane! Ve lo ripeto, andate via di qui!
F: No, noi non ce ne andiamo se non ci dai una spiegazione
P: Poi non è colpa mia se sei più brutto di me!
G: Ti dovresti solo vergognare per quello che hai fatto
F: Paolo, andiamo via. Tanto non ci dirà mai niente.
(Alessandro S.)
P: Gianciotto, perché ci hai ucciso?
G: Perché tu mi hai rubato mia moglie!
F: Sono io che ti ho tradito, non lui. Avresti dovuto uccidere solo me!
G: No! Ho fatto quello che era giusto fare, perché tu Francesca hai tradito il mio amore, mentre tu Paolo mi hai tradito come fratello
P: Sei stato tu che avresti dovuto trattarla bene e magari anche curare di più la tua persona, visto che sei così brutto!
F: Io non ti ho tradito perché eri antipatico, ma perché non mi piaceva il tuo aspetto fisico.
G: Allora avresti dovuto semplicemente dirmelo senza farmi soffrire
F: Non te l'ho detto perché sapevo mi avresti fatto del male
P: Fratello, adesso non ci importa più niente di te perché noi, al contrario tuo, stiamo insieme anche nell'Inferno. Tu, invece, te ne stai qui da solo
G: Non mi interessa, tanto la mia vendetta l'ho avuta
F: Va bene, allora ti salutiamo
P: Ciao fratello violento
G: Addio traditore! Spero di non rivedervi mai più
F: Lo stesso vale per me
(Jessica)
P: Eccolo qui!
F: Chi?
P: Ma come chi... Gianciotto!
F: Ah già!
G: Ecco chi si rivede!
P: Guarda dove siamo finiti per colpa tua
G: Mia? Ahahahah, ma non farmi ridere!
F: E per colpa di chi allora?
G: Del fato! Sono stato costretto, ho fatto la cosa giusta
P: Ma perché ci hai ucciso? Per gelosia? Per rabbia?
G: Non capiresti
Lucifero: Il tempo è scaduto. Tornate al vostro girone
P e F: Ci rivedremo presto
(Tommaso A.)
G: Fratello, cosa hai fatto!
P: Mi dispiace, ero troppo innamorato
G: Mi hai spezzato il cuore, mi hai deluso. Soprattutto tu Francesca
F: Non ho saputo resistere, ho seguito il mio cuore
P: Ti prego, prova a comprendermi fratello
G: Non chiamarmi più così! Mi hai portato via la donna della mia vita
F: Non potevo fingere di amarti quando il mio cuore non batteva per te
G: Per me non esisti più!
P: Dai, non trattarla così fratelllo
G: Non ho più un fratello
(Rachele)
F: Gianciotto. mi dispiace per quello che è accaduto in vita, ma al cuore non si comanda
P: Dispiace anche a me, ma quel libro ci ha traditi
G: Le vostre scuse non contano! L'adulterio è adulterio! Io per colpa vostra mi ritrovo a scontare queste pene.
F: Non è mica colpa nostra se ci hai ucciso!
G: E invece sì! Se non vi foste baciati, non saremmo qui ora!
F: Se fossi rimasta con te un altro po', mi sarei suicidata
P: Eh, calma Francesca
G: Sarebbe stato meglio tu fossi rimasta con me e non con quel mio fratello romanticone.
F: Io sono stata costretta a sposarmi con te dalla mia famiglia, per placare le liti tra le nostre famiglie.
G: E perché ti sembra strano? E' una cosa normale, anzi, se non ci fossimo sposati le nostre famiglie sarebbero anche in conflitto tra loro.
F: Meglio avere le famiglie in guerra che dovermi sposare con te!
G: Anche io avrei potuto sposare un'altra donna più rispettosa!
(Davide)
F: Ciao Gianciotto, come ti senti? Ci hai ucciso! Adesso sei contento?
G: Cara Francsca, io ti amavo e ti amo ancora...
P: Ah, così la amavi! Uccidendola...
G: Tu non ti intromettere! Ti dovresti solo vergognare per aver tradito tuo fratello!
F: Gianciotto, è vero! Io ti ho tradito e ho sbagliato, ma niente giustifica la tua reazione!
G: Tu sei una traditrice e io non ho sbagliato!
P: Non ti permettere di parlare così alla mia fidanzata!
G: La definisci ancora la tua fidanzata?
P: Certo, saremo uniti per sempre, perché il nostro è un vero amore
F: Gianciotto, per te sarebbe stato meglio fossi rimasta con te, pur sapendo che ero sofferente?
G: Sì.
F: Allora vuol dire che non mi hai mai amato!
P: Addio, assassino.
(Alessia)
P e F: Ciao Gianciotto
G: Ciao. Cosa volete da me?
P e F: Vorremmo chiederti perdono per averti ferito al cuore
G: Mi sembra la facciate troppo semplice! E' colpa vostra se sono finito all'inferno
P e F: Diccelo tu allora cosa dovremmo fare per ottenere il tuo perdono
G: Non potrò mai perdonarvi per avermi costretto a marcire all'inferno. E' come se la mia anima non esistesse più
(Giulia A.)
P e F: Ciao Gianciotto, come stai?
G: Perchè siete qui?
P e F: Per scusarci con te
G: E lo fate soltanto adesso?
P e F: Non vogliamo che tu soffra
G: Ormai ho sofferto molto a causa vostra
P e F: Ci dispiace...
G: No, non è vero! Altrimenti non mi avreste fatto tutto questo
P e F: Quello che abbiamo fatto, anche se sbagliato, l'abbiamo fatto per amore
G: Non voglio sentire altre scuse. Ora andatevene
(Valentina)
P: Ciao caro fratello, come stai?
G: Tu hai perfino il coraggio di chiedermi come sto?
P: Io non ti perdonerò mai per averci tolto la vita!
G: Voi due state bene insieme perché siete dei traditori!
F: Non ti permettere di parlarci così, perché tu sei un assassino e hai commesso un peccato peggiore.
G: Tu devi stare zitta perché sei la traditrice più brava che esista.
P: Ora basta! Non ti permetto di parlarle così! E parli proprio tu che sei un assassino spietato.
F: Lascia stare, Paolo. E' una persona senza coscienza.
G: Non voglio parlarvi e non voglio vedervi mai più!
F: Addio. Andiamocene via Paolo.
P: Addio
(Desirè R.)
P: Perché mi hai ucciso?
G: Beh... per avere vendetta!
P: Che cosa ti avevo fatto?
G:Che coraggio! Non lo sai? Sei scappato con mia moglie!
P: Bella vendetta! Sei un assassino!
G: Parla quello santo! Tu mi hai messo le corna!
P: Ma io mi sono innamorato, non l'ho fatto per cattiveria!
G: E io mi sono vendicato!
P: Però hai commesso un errore più grave uccidendomi. Ora devi pagare per il tuo peccato.
G: A ognuno il suo.
(Samuele)
P: Appena lo vedo, giuro che lo spezzo in due!
F: Calmo tesoro, ti prego
P: va bene, ma non ti prometto che non lo picchierò
G: Come va la coppietta? Non ti agitare fratello
P: Come si fa a rimanere calmi con te?
F: Non parlare e non rispondere alle sue provocazioni
G: Non mi pento di ciò che ho fatto, sappiatelo entrambi
P: Andiamo via, tanto è inutile parlare con lui
(Judy)
Era il compleanno di Paolo e Francesca aveva chiesto a Lucifero il permesso di andare a trovare i suoi parenti. Dopo qualche esitazione, Lucifero lasciò andare sia lei che Paolo. Scesero sulla terra (Gianciotto ancora era in vita) e andarono a bussare alla porta di casa. Venne ad aprire proprio Gianciotto, che non si aspettava di certo quella visita, dopo quello che era successo, e non credeva ai propri occhi.
- Ma voi come fate ad essere ancora vivi? Credevo di avervi ucciso! - disse Gianciotto, incredulo, poi cadde a terra sopraffatto dalla paura.
- Alzati fratello mio, non hai nulla di cui temere - disse Paolo - siamo solo passati per riprenderci alcune cose.
- Allora entrate - rispose Gianciotto.
- Sperò che il dolore che state soffrendo per causa mia sia un po' passato - continuò l'uomo.
- Non ancora, ma vorremmo sapere perché ti sei comportato in quel modo - domandò Paolo.
- Non c'è mai un motivo preciso quando si è irati - rispose Gianciotto
- Comunque eravamo passati di qui per riprendere il libro che avevamo lasciato qui prima del nostro addio - disse Paolo.
- Dovrebbe essere su quegli scaffali. Vado a prenderlo - E Gianciotto si allontanò.
- Eccolo qui - Gianciotto tornò con un libro in mano. Era proprio quello di Lancillotto che essi avevano lasciato sul letto.
- Grazie - gli disse Paolo - ora penso proprio che dobbiamo tornare nell'aldilà.
Gianciotto non fece in tempo a salutarli che erano già spariti.
Tornati all'Inferno, ogni tanto provavano a leggere il libro che erano tornati a prendere
(Krizstian)
P: Dov'è quell'ingrato di mio fratello?
G: Chi è? Mi sembra di sentire una voce molto familiare... non sarà mia mio fratello? Paolo? Sei tu? Ingrato e insolente.
P: Ah, sarei io l'insolente? Tu ci hai ucciso entrambi. E avevi costretto Francesca a sposarti.
G: Non è vero, lei mi amava. Francesca, vedo che ci sei anche tu. Di' le cose come stanno.
F: Ah, ti amavo? E allora perchè cercavo di stare con Paolo? Forse perchè era lui che amavo? E' così e lo amo tuttora. In lui ho visto una persona diversa, molto meglio di te. Sei venuto a casa mia ti abbiamo trattato nel migliore dei modi, ma tu e le nostre famiglie mi avete costretto a diventare tua moglie senza che io ti amassi.
G: Ma tu mi piacevi molto!
P: Ma non lo vedi che non ti vuole? Francesca, stiamo sprecando energie. Andiamo via. Addio.
G: Addio
(Desirèe S.)
F: Gianciotto, sono Francesca e sono con Paolo. Siamo venuti per parlare con te
G: E cosa dovete dirmi? Sono sicuro di saperlo...
F: Penso che tu non sappia niente invece. Ascoltaci!
G: Vi ascolterò, ma fatemi perdere poco tempo.
F: Sono molte le cose che non sai e che hai sempre ignorato, compresa me. Non mi hai mai capita e non hai mai aperto il tuo cuore con me. Mi hai lasciata in disparte nei momenti in cui avevo bisogno di te. Non mi hai mai, e ripeto mai, guardata con gli occhi dell'amore.
G: L'amore è una cosa da sciocchi, come voi due. Sapevi fin da quando ci siamo sposati che non era l'amore il vero motivo, e tu mi dovevi rispetto e fedeltà!
P: Fratello, per noi è stata una sofferenza nascondere prima i nostri sentimenti, poi decidere di amarci, sapendo che il nostro amore avrebbe incontrato molti ostacoli, tra cui te.
F: Tu non mi hai mai considerata, non mi hai mai amata. Abbiamo provato ad allontanaci, ma il nostro amore è troppo forte e autentico, tanto che ci ha spinto l'uno nelle braccia dell'altro.
G: Ripeto, l'amore è una cosa da sciocchi!
F: Non capisci perché solo le anime nobili possono capire la potenza dell'amore e provarlo sulla loro pelle.
P: Volevamo solo dirti che il nostro amore è autentico e forte. Adesso ognuno di noi sta pagando per il proprio peccato. Però tu lo affronterai da SOLO, mentre noi lo faremo INSIEME.
F: Il nostro amore non era qualcosa di passeggero e banale, ma era vero e profondo ed ora sarà anche ETERNO. Adesso ognuno sta scontando il proprio peccato e tu hai commesso un peccato grave, più grave del nostro, infatti sei più vicino a Lucifero e noi ne siamo lontani ed insieme.
P: A quanto pare l'amore non è una cosa da sciocchi, come la gelosia o il tradimento
G: Ora non voglio ascoltarvi più, tornate nel vostro girone e lasciatemi in pace.
(Emma)
G: Francesca, perché mi hai tradito?
F: Perché eri brutto e scorbutico
G: Te lo ripeto: perché mi hai tradito con Paolo, perché?
F: Perché lui è bello e gentile, mentre tu sei un bruto
G: Bruto a chi? Guarda che vengo lì e ti uccido di nuovo!
P: Modera i termini Gianciott, altrimenti la prossima volta ti uccido io
G: Tu cosa vuoi da me e come ti permetti? Tradire tuo fratello... sei un impostore! Se potessi ti metterei le mani addosso
P: Provaci e te ne pentirai
F: Calmatevi adesso! Paolo, è meglio se ci calmiamo
P: Sì meglio. Addio
(Giorgio)
F: Come hai potuto fare una cosa simile, Gianciotto?
P: Non ti perdoneremo mai
G: Non potevo tollerare di vedere mia moglie baciare mio fratello
F: Non è stata colpa nostra. La storia che stavamo leggendo ha fatto esplodere il nostro amore.
P: E tu lo hai distrutto ancora prima di poterlo vivere. Sei un mostro!
F: Spero che la tua pena sia tremenda
G: Non mi importa niente di voi due traditori
P: Sei un assassino!
G: Non avresti dovuto farmi un affronto simile! Eri mio fratello!
F: Tanto il nostro amore durerà per sempre, mentre tu sarai per sempre solo
(Cristiano)
Un po' di schemi ad Y (impressioni - connessioni - domande)
P: Il giorno del matrimonio con mio fratello, vestita da sposa, Francesca era una dea. Io volevo fin da subito che fosse la mia anima gemella, ma a lei ci volle un po' di tempo per capirlo...
D: Quando vi siete accorti di essere innamorati?
P: Eravamo seduto vicini a leggere la storia di Lancillotto e Ginevra. Una bella storia d'amore, ma io non riuscivo a concentrarmi molto perché avevo Francesca accanto a me e mi distraeva. Quando lessi il punto in cui Lancillotto e Ginevra si baciarono, io senza esitare la baciai!
(Giulia V.)
La sua bellezza mi colpì fin dal primo momento in cui la vidi. La desideravo, volevo che diventasse mia moglie. Quando in seguito l'ho rivista le fitte al cuore aumentavano sempre di più, fino a che un giorno, mentre per divertimento leggevamo la storia di Lancillotto e Ginevra, presi coraggio e la baciai. Non ero sicuro che lei avrebbe corrisposto al mio amore e quando scoprii che era così, esultai. Purtroppo il nostro amore era destinato a durare ben poco, perché mio fratello ci scoprì. Quel lurido, sporco e orribile traditore ci uccise entrambi e ci ha fatto finire qui, sbattuti per sempre da questa terribile bufera. Comunque preferisco essere morto con lei che vivo senza di lei. Capito, mio gentile viaggiatore?
(Ludovica)
Io e Francesca abbiamo vissuto una bellissima storia d'amore. Me lo ricordo come fosse ieri. Tutto è iniziato mentre leggevamo un libro che parlava di Lancillotto e di come si era innamorato di Ginevra. Quella storia ci fece avvicinare ogni giorno di più, ci lanciavamo occhiate continue, ci accarezzavamo, finché ci siamo baciati. Eravamo felici, ma non del tutto. La nostra felicità era ostacolata da nostro fratello Gianciotto, perché il marito di Francesca era lui, ma lei non era felice al suo fianco perché amava me. Avevamo una relazione clandestina, ma un giorno il nostro amore fu interrotto peer sempre da mio fratello che per gelosia ci uccise. Però mi sento di ringraziarlo lo stesso: grazie a lui in vita ho avuto modo di conoscere Francesca e grazie a lui dopo la morte posso rimanere con lei per l'eternità.
(Alessia)
Vedi Dante, io sono veramente innamorato di Francesca e lei ricambia il mio amore. Il nostro cammino si è incrociato quando la mia amata è andata in sposa a mio fratello Gianciotto. Ci siamo accorti di amarci mentre leggevamo il libro di Lancillotto nel punto in cui lui si accorgeva di essere innamorato di Ginevra. Proprio in quel punto ci siamo baciati e ci siamo accorti di essere innamorati, anche se lei era la moglie di mio fratello, infatti quando lui lo capisce ci uccide. Ora siamo nell'Inferno tra i peccatori lussuriosi, veniamo sbattuti dal vento, ma almeno rimarremo uniti per l'eternità. Siamo una coppia affiatata e non mi pento di niente.
(Desirè R.)
Dante, io mi sono innamorato di lei appena l'ho vista, ma non mi sono fatto subito avanti perché non volevo deludere mio fratello. Quando ho capito che anche lei provava qualcosa per me ho seguito il mio cuore e ho deciso di farmi avanti. Lei era così gentile e bella che non sapevo resisterle. Durante la lettura del libro su Lancilloto l'ho baciata e da lì è cominciato il nostro amore.
(Rachele)
Dante riprende i sensi e Paolo racconta la sua versione della storia, sempre piangendo.
"Tutto iniziò quando vidi Francesca per la prima volta e mi innamorati di lei. Però subito non glielo dissi. Un giorno, mentre leggevamo insieme un libro che parlava della storia di Lancillotto e Ginevra, proprio quando eravamo arrivati alla scena del bacio tra i due personaggi, mi sono immedesimato completamente con Lancillotto e, non potendo nascondere il mio amore, mi sono spinto a baciare la bocca di Francesca tutto emozionato. Da quel momento, però, non leggemmo più"
(Samuele)
Quel giorno eravamo a leggere assieme e lei era bellissima. Ad un tratto, quando arrivammo ad un punto del libro in cui i protagonisti si baciano, la baciai anch'io. La nostra relazione segreta andò avanti per un po', fino a quando ci trovò mio fratello ci uccise. Ricordo ancora il dolore atroce che ho provato. Adesso siamo sbattuti di qua e di là da un tornado infernale, ma almeno sono insieme a Francesca, ma non la mollerò mai.
(Judy)
P: Virgilio, ci penso io a Dante.
V: Va bene, ma fai presto.
P: Dante, sei sveglio? Ti confesso che la versione di Francesca non è del tutto corretta.
D: Non ricordo molto la versione che mi ha presentato, in verità
P: Allora te la racconto io
D: Va bene
P: Allora... è stato mio fratello, in realtà, a farci rimanere da soli, ma lo ha fatto perché avrei dovuto diventare suo amico per farmi rivelare dove fosse nascosta l'eredità di suo padre. Però io poi mi sono innamorato di lei veramente, così mentre leggevamo insieme, arrivati alla scena del bacio di Lancillotto e Ginevra, l'ho baciata anche io. A quel punto è entrato Gianciotto e ci ha uccisi per gelosia.
D: Ma è una cosa terribile!
P: Lo so e tuttora me ne pento. L'importante è che siamo felici
D: Sta arrivando Virgilio, devo andare. Arrivederci e grazie
(Aurora)
Poeta, sono onorato di raccontarti la storia più importante della mia vita.
Mi innamorai di Francesca appena la vidi. Un colpo di fulmine! Ma lei era destinata a mio fratello, con il quale si sposò. Io, andando contro ogni regola familiare e cavalleresca, cominciai a frequentarla, pur conoscendo i miei sentimenti. Non c'era niente di male nel leggere un libro insieme, era una cosa che si faceva regolarmente, ma guarda caso avevamo scelto di leggere la storia di Lancillotto e Ginevra, una storia d'amore passionale, che ben si discosta dall'amor cortese. Aspettavo tremante il momento del bacio dei due protagonisti. Non avevo in mente la possibilità di baciare Francesca, ma - arrivati al punto Galeotto - la passione vinse sulla ragione e la baciai. In quel momento mi accorsi di essere contraccambiato e capii che lei era la cosa più importante della mia vita, che per lei sarei anche potuto morire. Infatti la morte non attese molto ad arrivare per entrambi, per mano di mio fratello che venne a scoprire il nostro amore. Da allora volo, sbattuto dal vento, abbracciato a lei, e questa è la miglior condanna che potessi ricevere.
(Davide)
Dante, ti racconterò io la storia d'amore tra me e Francesca.
Ci conoscevamo perchè lei era la moglie di mio fratello, Gianciotto, ed il solo nominarlo mi fa ribrezzo. Un giorno mi ritrovai solo nella stessa stanza con Francesca a leggere lo stesso libro e la stessa scena di una storia d'amore. La storia riguardava Lancillotto e Ginevra e ad ogni frase che leggevamo ci lanciavamo delle occhiate. Arrivammo alla scena in cui il prode cavaliere di Re Artù baciava la bocca della dolce Ginevra e allora non ho resistito e lo imitai. Da lì nacque il nostro amore, ma ben presto barattammo la nostra vita per la nostra passione: mio fratello Gianciotto ci scoprì e ci uccise entrambi. Però lui lo aspetta Caina, nel girone dei traditori. Sconterà un pena peggiore della nostra.
(Desirèe S.)
Dante si alza di colpo. Aveva perso la memoria e, vedendo Paolo, gli chiese se poteva raccontare di nuovo la storia. Paolo, in modo gentile, iniziò a raccontare: "Amai Francesca dal suo primo sguardo, ma la sua mano venne data a quel vigliacco di mio fratello. Non potevo fare niente, avrei rischiato la morte. Ma non potè scampare al fato, al destino terribile... Paolo fece una pausa e si mise a singhiozzare. Poi riprese. "Un giorno, leggendo un libro, capimmo i nostri sentimenti, ma il fato aveva deciso che non sarebbe potuto andare a finire bene. Sbucò mio fratello e ci vide. Prima uccise Francesca e io provai a scappare, ma con una freccia avvelenata mi colpì e mi lasciò lì a morire. E' per questo che io sono finito qui per amore. Dante non poteva credere a questa storia. Cadde, ma non svenne, e si chiede se tutto ciò fosse reale.
(Tommaso A.)
La sua bellezza mi affascinava. Era bellissima: aveva dei lunghissimi capelli biondi e degli enormi occhi azzurri. Ero abituato a vederla spesso, dato che era la moglie di mio fratello, ed eravamo quasi sempre insieme. Però io vedevo sofferenza nei suoi occhi e infatti capii subito che lei non amava affatto Gianciotto. Poi un giorno iniziammo a leggere un libro assieme, un libro che parlava di Lancillotto e del suo amore per Ginevra. Ad un certo punto nel libro leggiamo la scena in cui Lancillotto bacia Ginevra e in quello stesso momento non esitai a baciarla. Purtroppo la nostra storia era destinata a durare ben poco, perchè mio fratello ci scoprì e ci uccise entrambi. Ed è per questo che siamo costretti a rimanere qui per sempre.
(Achille)
Quando Dante si risvegliò si rese conto che non si ricordava niente e fu Paolo che raccontò di nuovo la storia.
"Io amavo Francesca fin da quando l'avevo vista per la prima volta. Ogni volta che era possibile la fissavo. Più passava il tempo e più era bella. Le nostre famiglie decisero che era mio fratello Gianciotto che la doveva sposare. Andai su tutte le furie, non ce la facevo a trattenermi, ma c'era poco da fare ormai. Riuscì per un po' di tempo a non dimostrare quello che provavo per lei, finchè un giorno eravamo nella stessa stanza a leggere un libro che parlava d'amore. Quando alzavo gli occhi e la guardavo non ce la facevo più. Era troppo bella, mi avvicinai a lei e la baciai. In quell'istante entrò mio fratello, come se ci avesse spiato e, sopraffatto dall'ira, ci uccise entrambi."
Paolo si mise a piangere, come aveva fatto prima. Dante lo ringraziò e provò tanta pena per lui, ma lo lasciò perché doveva continuare il suo cammino.
(Krizstian)
Ciao Dante, sono Paolo. La storia d'amore tra me e Francesca è nata in modo quasi improvviso: una sera ci siamo incontrati e ci siamo piaciuti. Poi ci è capitato di leggere un libro insieme. Stavamo sempre più vicini, ci guardavamo. Io non potevo resistere al suo fascino e allora ci siamo baciati e abbiamo iniziato a frequentarci. L'unico problema non era una cosa da poco: Francesca era sposata con mio fratello! Ma a noi non interessava perché ci amavamo troppo. La nostra storia andò avanti fino a che mio fratello ci scoprì e ci uccise. Ma noi staremo insieme lo stesso per l'eternità.
(Valentina)
Dante: Ehm... dove sono... chi sei tu? Perché mi trovo per terra?
Paolo: Ciao, sono Paolo Malatesta. Sei a terra perché sei svenuto. La mia amata Francesca ti ha raccontato la nostra storia e tu, commosso, sei svenuto.
Dante: Quale storia? Non ricordo più nulla... puoi di nuovo raccontarmela?
Paolo: No! Mi dispiace, sarò io questa volta a raccontarla. Lei in questo momento è troppo stanca, ricordare ancora i bei momenti la fa soffrire ed è per lei causa di grande sofferenza.
Allora, io appartengo alla famiglia dei Malatesta, e il destino crudele ha voluto che fosse mio fratello maggiore a sposare Francesca, la mia dolce metà. L'ho sempre amata, fin dal primo giorno in cui è arrivata a palazzo. La sua bellezza e la sua eleganza, unita a modi gentili e cortesi, hanno suscitato in me una passione struggente che ho cercato a lungo di soffocare per rispetto di mio fratello. Lui però ha dimostrato di non meritarselo. Guardandola negli occhi ho capito che il mio amore era corrisposto perché vedendo la sua fiamma dell'amore. Ma l'amore è una forza alla quale non possiamo resistere. E fu così che durante la lettura del libro che parlava dell'amore di Lancillotto e Ginevra, simile al nostro, mi sono lasciato andare e, con coraggio, l'ho baciata. E' stato un momento bellissimo che non scorderò mai. Tutto il corpo tremava dall'emozione, il mio cuore batteva così forte che sembrava volesse uscire. Lei era ancora più bella, i suoi occhi lucidi mi fissavano e sembravano dirmi: - Baciami! Un giorno mio fratello ci ha visti insieme e senza esitare, al colmo di rabbia e gelosia, ci ha uccisi. Adesso lui è atteso da "Caina"
(Emma)
Dante e Virgilio entrano nel girone dei lussuriosi e scorgono nel vento impetuoso due anime travolte insieme. Dante chiede di poter parlare con loro. Quando il vento si placò, i due si avvicinarono a Dante e l'uomo gli raccontò la loro storia. Lui si chiamava Paolo ed era il fratello di Gianciotto Malatesta, marito di Francesca da Polenta. Un giorno i due leggevano la storia di Lancillotto e Ginevra e, alla scena del bacio tra i due protagonisti, io baciai Francesca, perché la passione amorosa ci travolse. Mio fratello però ci vide e ci trafisse con la spada. Però il nostro amore sarà vivo per sempre. Intanto Francesca piangeva accanto a lui. Dante, per la commozione, svenne.
(Cristiano)
Paolo e Dante si misero a parlare. Paolo disse a Dante che lui, in vita prima di conoscere Francesca, era sposato con una donna di nome Luigina, brutta e col naso storto. Una sera Luigina uscì di casa senza dirgli niente, per andare a trovare suo zio Luigi. Paolo ne approfitta per conoscere una donna bella, Francesca, ma il guaio è che è la moglie del fratello.
(Alessandro S.)
Dante sviene, Paolo lo sveglia e si rende conto che il poeta ha perso la memoria, così gli racconta tutto quello che è accaduto in vita a lui e a Francesca.
"Io e Francesca eravamo cognati. Ci amavamo, ma non potevamo tradire Gianciotto, a cui lei si era unita in matrimonio.Un giorno però, mentre leggevamo insieme un romanzo che parlava d'amore, a me d'istinto venne di baciarle le labbra. In quel momento non sapevo che stavo facendo un peccato di lussuria, semplicemente stavamo bene insieme, finché non è arrivata la morte per entrambi e sapevamo tutti e due di dover finire all'inferno".
Nel frattempo Francesca piangeva come una fontana.
"Ma neanche l'uomo che ha voluto tutto questo potrà impedire di amarci. Per questo non rimpiangiamo le nostre azioni, anzi, le rifaremmo volentieri. La nostra pena ora è quella di stare in un luogo pieno di vento fortissimo, ma noi possiamo stare insieme"
Dante li vedeva infatti volare insieme come colombe e, prima di andarsene, disse: "Ora ho capito perché quei due volano insieme. E ho capito soprattutto che l'amore vince su tutto"
(Andrea)
Dante si risveglio di colpo. Si era dimenticato tutta la storia che aveva ascoltato. Chiese che gli venisse raccontata una seconda volta. Paolo pronunciò parola per la prima volta da quando lo aveva incontrato. "Certamente" disse, e cominciò a raccontare la storia dal suo punto di vista. "Io mi innamorai di Francesca dalla prima volta che la vidi, ma fu data in moglie a mio fratello. Non potevo oppormi o sarei potuto morire. Un giorno stavo leggendo un libro con lei e cominciammo a capire i nostri sentimenti". Paolo fece una breve pausa mentre piangeva ricordando l'accaduto. "Mio fratello ci vide e con rabbia sfoderò la spada per uccidere Francesca. Successe tutto in pochi minuti. Non riuscivo a capire cosa stesse accadendo. Lo allontanai da Francesca che ormai era morta e cercai di proteggermi, ma non avevo nemmeno un'arma con me. Mi uccise con facilità tagliandomi la testa che appese su un palo, come se fosse un trofeo da esporre alla gente. Sono condannato a stare qui per sempre, ma almeno rimarrò con la persona che amo". Quelle parole fecero impallidire Dante, che cadde a terra una seconda volta. Non poteva credere che una storia gli potesse arrivare dritta al cuore in quella maniera, invece fu proprio questo ciò che accadde.
(Pamela)
(Alessandro C.)
one pager di Davide
disegno di Desirèe S.
one pager di Emma
one pager e schema ad Y di Pamela
un po' one pager un po' storyboard di Tommaso
storyboard di Samuele
onepager/storyboard di Pietro F.
one pager Andrea
scena clou di Paulina
storyboard di Valentina
one pager di Tommaso A.
One pager di Jessica
storyboard di Davide
one pager e dialogo tra i 3 di Aurora P.
G: Perché siete qui, sporchi traditori!
P: Tu ci hai ucciso!Ti rendi conto! Ma vedo che anche tu hai avuto la punizione che meritavi!
F. Volevo solo dirti che mi dispiace averti tradito, ma non tornerei mai indietro
G: Pensi che ora che mi hai confessato che ti dispiace resusciterai?
F: Cattivo eri (per non dire peggio) e cattivo rimani...
G: Ah! Ora sarei io il cattivo...
F: Gianciotto, non so se ti rendi conto ciò che hai fatto! Hai ucciso tua moglie e tuo fratello...
G: Sì, i due traditori
F: Non posso farci più niente se ho amato e amo ancora Paolo. L'amore non è qualcosa che si decide, è qualcosa che accade... forse, se fossi stato un uomo migliore, anche tu avresti trovato il vero amore!
G: Io l'avevo trovato con te!
F: Non sempre ce n'è uno solo di amore. Comunque mi dispiace, ma come ho detto, io ho trovato il mio vero amore, la mia anima gemella e non tornerei mai indietro.
P: Spiace anche a me fratellone, ma le stesse cose che ha detto Francesca valgono per me
G: Dispiace anche a me e non avrei dovuto prendermela così, quindi anche se siamo anime condannate a soffrire per l'eternità, potremmo tornare ad essere la famiglia che eravamo?
P: Certo fratellone! Mi fa piacere, anche se ci vorrà molto tempo prima di rivederci
F: Va beme Gianciotto, a presto... anche se si fa per dire, perchè non credo che ci potremo vedere tanto presto.
G: Ciao
P: Ciao Gianciotto
F: Ciao
(Giulia V.)
G: Cosa siete venuti a fare? Come osate farvi vedere insieme ancora insieme da me?
F: Gianciotto, ci dispiace per quello che è successo, ma anche tu sei stato esagerato
G: No, siete stati voi che mi avete tradito!
P: Non è colpa nostra se ci siamo innamorati.
F: L'amore non si può comandare
G: Non dovevate innamorarvi!
F: E come? Non sono cose che si decidono!
G: Non vi dovevate conoscere!
F: Ma eravamo diventati parenti!
G: Non importa. La vostra conoscenza doveva finire lì!
P: Ma tu non avresti dovuto ucciderci!
G: Francesca doveva amare te, non me. Sono rimasto deluso da te, fratello. Non vi perdonerò mai!
P: Vabbè Francesca, andiamocene, tanto è inutile parlare con lui.
G: Ecco, bravi, andatevene! E non tornate mai più!
(Sara)
G: Eccoti qua, amore mio, vieni, torniamo a casa e lasciamo qui questo sempliciotto.
F: Lui non è un sempliciotto! Io lo amo, è te che non ho mai amato e mai ti amerò.
G: Se non vieni da sola, dovrò venire io a prenderti. E tu spostati, mezza tacca!
P: Io non mi sposto, sporco traditore che non sei altro. Tu mi hai ucciso, ma della mia vita non mi importa nulla. Di quella di Francesca però sì. E tu, bestia, dovevi lasciarla in vita e permetterle di godersi ancora la luce del giorno.
F: No Paolo, non dire così! Preferisco essere morta piuttosto che vivere senza di te! Tu sei il mio unico amore!
G: Ora basta! Sono stufo di queste smancerie! Mi riprenderò mia moglie!
P: Dovrai passare sul mio cadavere!
G: Peccato tu sia già morto, altrimenti lo avrei già fatto con piacere, mio caro Paolo!
P: Brutto verme che non sei altro, prenderti gioco dei morti! Non ti vergogni? E poi anche tu sei un cadavere.
F: Ora basta, non voglio soffrire più, sono stanca! Paolo, andiamocene!
G: Zitta, donna!
P: Non ti permettere di insultare così Francesca, sparisci nella tua valle ghiacciata una volta per tutte e spero che Lucifero possa divorarti, così di te rimarrà solo un cumulo di ossa.
(Ludovica)
P: Perché ci hai ucciso?
F: Cosa ti abbiamo fatto?
G: Non mi piacevate come coppia!
F: Ma a te cosa importava?
G: Come cosa importava? Tu sei mia moglie! E io non ho resistito a vedervi insieme. Sono ancora innamorato di te, Francesca. Voi non mi avete dato altra scelta!
(Giacomo)
F e P: Eccoti, lurido traditore!
G: Guarda chi c'è! E' tanto che non vi vedo.
F: Farai meglio a guardarti alle spalle
G: Non provare a minacciarmi o ti farò del male un'altra volta.
P: Provaci o ti uccido io questa volta, traditore!
G: Non sei in gradi di uccidermi como ho fatto io con te! Ahahahah!
F: Non ti conviene fare lo spiritoso. Siamo molto arrabbiati!
In quell'attimo arrivò il demone di guardia e ci riportò nel nostro girone
(Eder)
Dopo che i due scesero nel girone dei traditori, incontrarono Gianciotto e gli parlarono.
G: Ciao traditrice e un saluto anche a te, fratello
F: Perchè ci hai ucciso? Ti stavamo per confessare il nostro amore...
P: E' vero. Ci eravamo messi d'accordo e stavamo per dirtelo
G: Sì, sì, certo... voi cosa avreste fatto se vi avessero tradito?
P: Io ne avrei discusso con l'altra persona
F: Pure io
P: Basta, andiamocene! Mi dà sui nervi quando parla così!
E così i due amanti se ne andarono.
(Tommaso O.)
G: Andate via di qui, non vi voglio vedere!
F: Scusa, ma perchè hai fatto questa azione irruenta?
G: Andate via di qui, ho detto!
P: Fratello, ce lo puoi dire
G: Tu non sei mio fratello, sei un cane! Ve lo ripeto, andate via di qui!
F: No, noi non ce ne andiamo se non ci dai una spiegazione
P: Poi non è colpa mia se sei più brutto di me!
G: Ti dovresti solo vergognare per quello che hai fatto
F: Paolo, andiamo via. Tanto non ci dirà mai niente.
(Alessandro S.)
P: Gianciotto, perché ci hai ucciso?
G: Perché tu mi hai rubato mia moglie!
F: Sono io che ti ho tradito, non lui. Avresti dovuto uccidere solo me!
G: No! Ho fatto quello che era giusto fare, perché tu Francesca hai tradito il mio amore, mentre tu Paolo mi hai tradito come fratello
P: Sei stato tu che avresti dovuto trattarla bene e magari anche curare di più la tua persona, visto che sei così brutto!
F: Io non ti ho tradito perché eri antipatico, ma perché non mi piaceva il tuo aspetto fisico.
G: Allora avresti dovuto semplicemente dirmelo senza farmi soffrire
F: Non te l'ho detto perché sapevo mi avresti fatto del male
P: Fratello, adesso non ci importa più niente di te perché noi, al contrario tuo, stiamo insieme anche nell'Inferno. Tu, invece, te ne stai qui da solo
G: Non mi interessa, tanto la mia vendetta l'ho avuta
F: Va bene, allora ti salutiamo
P: Ciao fratello violento
G: Addio traditore! Spero di non rivedervi mai più
F: Lo stesso vale per me
(Jessica)
P: Eccolo qui!
F: Chi?
P: Ma come chi... Gianciotto!
F: Ah già!
G: Ecco chi si rivede!
P: Guarda dove siamo finiti per colpa tua
G: Mia? Ahahahah, ma non farmi ridere!
F: E per colpa di chi allora?
G: Del fato! Sono stato costretto, ho fatto la cosa giusta
P: Ma perché ci hai ucciso? Per gelosia? Per rabbia?
G: Non capiresti
Lucifero: Il tempo è scaduto. Tornate al vostro girone
P e F: Ci rivedremo presto
(Tommaso A.)
G: Fratello, cosa hai fatto!
P: Mi dispiace, ero troppo innamorato
G: Mi hai spezzato il cuore, mi hai deluso. Soprattutto tu Francesca
F: Non ho saputo resistere, ho seguito il mio cuore
P: Ti prego, prova a comprendermi fratello
G: Non chiamarmi più così! Mi hai portato via la donna della mia vita
F: Non potevo fingere di amarti quando il mio cuore non batteva per te
G: Per me non esisti più!
P: Dai, non trattarla così fratelllo
G: Non ho più un fratello
(Rachele)
F: Gianciotto. mi dispiace per quello che è accaduto in vita, ma al cuore non si comanda
P: Dispiace anche a me, ma quel libro ci ha traditi
G: Le vostre scuse non contano! L'adulterio è adulterio! Io per colpa vostra mi ritrovo a scontare queste pene.
F: Non è mica colpa nostra se ci hai ucciso!
G: E invece sì! Se non vi foste baciati, non saremmo qui ora!
F: Se fossi rimasta con te un altro po', mi sarei suicidata
P: Eh, calma Francesca
G: Sarebbe stato meglio tu fossi rimasta con me e non con quel mio fratello romanticone.
F: Io sono stata costretta a sposarmi con te dalla mia famiglia, per placare le liti tra le nostre famiglie.
G: E perché ti sembra strano? E' una cosa normale, anzi, se non ci fossimo sposati le nostre famiglie sarebbero anche in conflitto tra loro.
F: Meglio avere le famiglie in guerra che dovermi sposare con te!
G: Anche io avrei potuto sposare un'altra donna più rispettosa!
(Davide)
F: Ciao Gianciotto, come ti senti? Ci hai ucciso! Adesso sei contento?
G: Cara Francsca, io ti amavo e ti amo ancora...
P: Ah, così la amavi! Uccidendola...
G: Tu non ti intromettere! Ti dovresti solo vergognare per aver tradito tuo fratello!
F: Gianciotto, è vero! Io ti ho tradito e ho sbagliato, ma niente giustifica la tua reazione!
G: Tu sei una traditrice e io non ho sbagliato!
P: Non ti permettere di parlare così alla mia fidanzata!
G: La definisci ancora la tua fidanzata?
P: Certo, saremo uniti per sempre, perché il nostro è un vero amore
F: Gianciotto, per te sarebbe stato meglio fossi rimasta con te, pur sapendo che ero sofferente?
G: Sì.
F: Allora vuol dire che non mi hai mai amato!
P: Addio, assassino.
(Alessia)
P e F: Ciao Gianciotto
G: Ciao. Cosa volete da me?
P e F: Vorremmo chiederti perdono per averti ferito al cuore
G: Mi sembra la facciate troppo semplice! E' colpa vostra se sono finito all'inferno
P e F: Diccelo tu allora cosa dovremmo fare per ottenere il tuo perdono
G: Non potrò mai perdonarvi per avermi costretto a marcire all'inferno. E' come se la mia anima non esistesse più
(Giulia A.)
P e F: Ciao Gianciotto, come stai?
G: Perchè siete qui?
P e F: Per scusarci con te
G: E lo fate soltanto adesso?
P e F: Non vogliamo che tu soffra
G: Ormai ho sofferto molto a causa vostra
P e F: Ci dispiace...
G: No, non è vero! Altrimenti non mi avreste fatto tutto questo
P e F: Quello che abbiamo fatto, anche se sbagliato, l'abbiamo fatto per amore
G: Non voglio sentire altre scuse. Ora andatevene
(Valentina)
P: Ciao caro fratello, come stai?
G: Tu hai perfino il coraggio di chiedermi come sto?
P: Io non ti perdonerò mai per averci tolto la vita!
G: Voi due state bene insieme perché siete dei traditori!
F: Non ti permettere di parlarci così, perché tu sei un assassino e hai commesso un peccato peggiore.
G: Tu devi stare zitta perché sei la traditrice più brava che esista.
P: Ora basta! Non ti permetto di parlarle così! E parli proprio tu che sei un assassino spietato.
F: Lascia stare, Paolo. E' una persona senza coscienza.
G: Non voglio parlarvi e non voglio vedervi mai più!
F: Addio. Andiamocene via Paolo.
P: Addio
(Desirè R.)
P: Perché mi hai ucciso?
G: Beh... per avere vendetta!
P: Che cosa ti avevo fatto?
G:Che coraggio! Non lo sai? Sei scappato con mia moglie!
P: Bella vendetta! Sei un assassino!
G: Parla quello santo! Tu mi hai messo le corna!
P: Ma io mi sono innamorato, non l'ho fatto per cattiveria!
G: E io mi sono vendicato!
P: Però hai commesso un errore più grave uccidendomi. Ora devi pagare per il tuo peccato.
G: A ognuno il suo.
(Samuele)
P: Appena lo vedo, giuro che lo spezzo in due!
F: Calmo tesoro, ti prego
P: va bene, ma non ti prometto che non lo picchierò
G: Come va la coppietta? Non ti agitare fratello
P: Come si fa a rimanere calmi con te?
F: Non parlare e non rispondere alle sue provocazioni
G: Non mi pento di ciò che ho fatto, sappiatelo entrambi
P: Andiamo via, tanto è inutile parlare con lui
(Judy)
Era il compleanno di Paolo e Francesca aveva chiesto a Lucifero il permesso di andare a trovare i suoi parenti. Dopo qualche esitazione, Lucifero lasciò andare sia lei che Paolo. Scesero sulla terra (Gianciotto ancora era in vita) e andarono a bussare alla porta di casa. Venne ad aprire proprio Gianciotto, che non si aspettava di certo quella visita, dopo quello che era successo, e non credeva ai propri occhi.
- Ma voi come fate ad essere ancora vivi? Credevo di avervi ucciso! - disse Gianciotto, incredulo, poi cadde a terra sopraffatto dalla paura.
- Alzati fratello mio, non hai nulla di cui temere - disse Paolo - siamo solo passati per riprenderci alcune cose.
- Allora entrate - rispose Gianciotto.
- Sperò che il dolore che state soffrendo per causa mia sia un po' passato - continuò l'uomo.
- Non ancora, ma vorremmo sapere perché ti sei comportato in quel modo - domandò Paolo.
- Non c'è mai un motivo preciso quando si è irati - rispose Gianciotto
- Comunque eravamo passati di qui per riprendere il libro che avevamo lasciato qui prima del nostro addio - disse Paolo.
- Dovrebbe essere su quegli scaffali. Vado a prenderlo - E Gianciotto si allontanò.
- Eccolo qui - Gianciotto tornò con un libro in mano. Era proprio quello di Lancillotto che essi avevano lasciato sul letto.
- Grazie - gli disse Paolo - ora penso proprio che dobbiamo tornare nell'aldilà.
Gianciotto non fece in tempo a salutarli che erano già spariti.
Tornati all'Inferno, ogni tanto provavano a leggere il libro che erano tornati a prendere
(Krizstian)
P: Dov'è quell'ingrato di mio fratello?
G: Chi è? Mi sembra di sentire una voce molto familiare... non sarà mia mio fratello? Paolo? Sei tu? Ingrato e insolente.
P: Ah, sarei io l'insolente? Tu ci hai ucciso entrambi. E avevi costretto Francesca a sposarti.
G: Non è vero, lei mi amava. Francesca, vedo che ci sei anche tu. Di' le cose come stanno.
F: Ah, ti amavo? E allora perchè cercavo di stare con Paolo? Forse perchè era lui che amavo? E' così e lo amo tuttora. In lui ho visto una persona diversa, molto meglio di te. Sei venuto a casa mia ti abbiamo trattato nel migliore dei modi, ma tu e le nostre famiglie mi avete costretto a diventare tua moglie senza che io ti amassi.
G: Ma tu mi piacevi molto!
P: Ma non lo vedi che non ti vuole? Francesca, stiamo sprecando energie. Andiamo via. Addio.
G: Addio
(Desirèe S.)
F: Gianciotto, sono Francesca e sono con Paolo. Siamo venuti per parlare con te
G: E cosa dovete dirmi? Sono sicuro di saperlo...
F: Penso che tu non sappia niente invece. Ascoltaci!
G: Vi ascolterò, ma fatemi perdere poco tempo.
F: Sono molte le cose che non sai e che hai sempre ignorato, compresa me. Non mi hai mai capita e non hai mai aperto il tuo cuore con me. Mi hai lasciata in disparte nei momenti in cui avevo bisogno di te. Non mi hai mai, e ripeto mai, guardata con gli occhi dell'amore.
G: L'amore è una cosa da sciocchi, come voi due. Sapevi fin da quando ci siamo sposati che non era l'amore il vero motivo, e tu mi dovevi rispetto e fedeltà!
P: Fratello, per noi è stata una sofferenza nascondere prima i nostri sentimenti, poi decidere di amarci, sapendo che il nostro amore avrebbe incontrato molti ostacoli, tra cui te.
F: Tu non mi hai mai considerata, non mi hai mai amata. Abbiamo provato ad allontanaci, ma il nostro amore è troppo forte e autentico, tanto che ci ha spinto l'uno nelle braccia dell'altro.
G: Ripeto, l'amore è una cosa da sciocchi!
F: Non capisci perché solo le anime nobili possono capire la potenza dell'amore e provarlo sulla loro pelle.
P: Volevamo solo dirti che il nostro amore è autentico e forte. Adesso ognuno di noi sta pagando per il proprio peccato. Però tu lo affronterai da SOLO, mentre noi lo faremo INSIEME.
F: Il nostro amore non era qualcosa di passeggero e banale, ma era vero e profondo ed ora sarà anche ETERNO. Adesso ognuno sta scontando il proprio peccato e tu hai commesso un peccato grave, più grave del nostro, infatti sei più vicino a Lucifero e noi ne siamo lontani ed insieme.
P: A quanto pare l'amore non è una cosa da sciocchi, come la gelosia o il tradimento
G: Ora non voglio ascoltarvi più, tornate nel vostro girone e lasciatemi in pace.
(Emma)
G: Francesca, perché mi hai tradito?
F: Perché eri brutto e scorbutico
G: Te lo ripeto: perché mi hai tradito con Paolo, perché?
F: Perché lui è bello e gentile, mentre tu sei un bruto
G: Bruto a chi? Guarda che vengo lì e ti uccido di nuovo!
P: Modera i termini Gianciott, altrimenti la prossima volta ti uccido io
G: Tu cosa vuoi da me e come ti permetti? Tradire tuo fratello... sei un impostore! Se potessi ti metterei le mani addosso
P: Provaci e te ne pentirai
F: Calmatevi adesso! Paolo, è meglio se ci calmiamo
P: Sì meglio. Addio
(Giorgio)
F: Come hai potuto fare una cosa simile, Gianciotto?
P: Non ti perdoneremo mai
G: Non potevo tollerare di vedere mia moglie baciare mio fratello
F: Non è stata colpa nostra. La storia che stavamo leggendo ha fatto esplodere il nostro amore.
P: E tu lo hai distrutto ancora prima di poterlo vivere. Sei un mostro!
F: Spero che la tua pena sia tremenda
G: Non mi importa niente di voi due traditori
P: Sei un assassino!
G: Non avresti dovuto farmi un affronto simile! Eri mio fratello!
F: Tanto il nostro amore durerà per sempre, mentre tu sarai per sempre solo
(Cristiano)
F = ciao
G = che volete ?
P = siamo qui per chiederti perche l’hai fatto?
G = fatto cosa ?
F = averci ucciso ?
G = perché? Me lo chiedi pure
P = solo perché lei amava più me che te ?
G = si perché sei il mio fratello, ma ora sei un traditore come lei.
F = io sono libera di scegliere chi amare!
G = sì, infatti tu hai scelto lui.
F = io l'ho scelto perché non è brutto, al contrario di te!
P = noi ora ce ne andiamo che è meglio.
G = vi auguro buona sfortuna.
(Paulina)
Francesca: eccoti!
Gianciotto: sapevo che vi avrei visti qui
Francesca: eppure sei più in basso di noi…
Gianciotto: dovreste meritarle voi queste torture del girone dei traditori!
Paolo: a decidere il nostro destino è stato Dio e credo che
l’opinione di Dio sia più importante della tua, no?
Gianciotto: zitto tu!
Paolo: perché ci hai ucciso?
Paolo: per gelosia per caso?
Gianciotto: per rabbia
Francesca: rabbia derivata da cosa?
Gianciotto: …
Paolo: abbiamo già capito...
Francesca: mi sono innamorata di un altro uomo, non ci puoi fare
niente, non potrai mai dividerci
Paolo: andiamo...
Gianciotto: andate e non fatevi più vedere!
(Pamela)
(Alessandro C.)
Appena Paolo e Francesca arrivano nel girone dei traditori dei parenti, si mettono a cercare Gianciotto.
Paolo: “Gianciotto! Dove sei? Ti sei nascosto?”
Gianciotto: “Chi è che mi chiama? Ah! Eccoli, i veri traditori!”
Paolo: “Ben ti sta! Così impari a uccidere il sangue del tuo sangue e la persona che hai giurato di amare!”
Gianciotto: “Che cosa volete da me?”
Paolo: “Se tu non avessi fatto questo adesso saresti congelato e infreddolito in questo lago!”
Gianciotto: “E voi invece? Tu sei mio fratello e mi hai tradito con mia moglie! Tu sei mia moglie e mi hai tradito con mio fratello!”
Francesca: “Io non ti amavo, sono stata obbligata a sposarti, quindi non direi che è tradimento, infatti nel ghiaccio ci sei tu!”
Gianciotto: “Vergognatevi! Anche di quello che state dicendo!”
Paolo: “Se tu ci avessi amato solo un po’, non ci avresti uccisi, ti saresti trovato una nuova moglie, e nessuno di noi sarebbe qui a patire!”
Gianciotto: “Il mio onore è vendicato! Anche se sono qui a soffrire, sono contento che anche voi soffriate per l’eternità!”(Alessandro C.)
Un po' di schemi ad Y (impressioni - connessioni - domande)
Lapo
Davide
Fingi che Dante, dopo aver ripreso i sensi, abbia perso momentaneamente la memoria: sarà Paolo, questa volta, a parlare con lui ed a raccontare la storia dal suo punto di vista
Paragoni con le altre storie d'amore concluse in tragedia di cui avevamo già parlato in classe:
Isabella e Zerbino dell'Orlando Furioso
Lisabetta da Messina del Decameron
Romeo e Giulietta di William Shakespeare
disegno di Emma
P: Il giorno del matrimonio con mio fratello, vestita da sposa, Francesca era una dea. Io volevo fin da subito che fosse la mia anima gemella, ma a lei ci volle un po' di tempo per capirlo...
D: Quando vi siete accorti di essere innamorati?
P: Eravamo seduto vicini a leggere la storia di Lancillotto e Ginevra. Una bella storia d'amore, ma io non riuscivo a concentrarmi molto perché avevo Francesca accanto a me e mi distraeva. Quando lessi il punto in cui Lancillotto e Ginevra si baciarono, io senza esitare la baciai!
(Giulia V.)
La sua bellezza mi colpì fin dal primo momento in cui la vidi. La desideravo, volevo che diventasse mia moglie. Quando in seguito l'ho rivista le fitte al cuore aumentavano sempre di più, fino a che un giorno, mentre per divertimento leggevamo la storia di Lancillotto e Ginevra, presi coraggio e la baciai. Non ero sicuro che lei avrebbe corrisposto al mio amore e quando scoprii che era così, esultai. Purtroppo il nostro amore era destinato a durare ben poco, perché mio fratello ci scoprì. Quel lurido, sporco e orribile traditore ci uccise entrambi e ci ha fatto finire qui, sbattuti per sempre da questa terribile bufera. Comunque preferisco essere morto con lei che vivo senza di lei. Capito, mio gentile viaggiatore?
(Ludovica)
Io e Francesca abbiamo vissuto una bellissima storia d'amore. Me lo ricordo come fosse ieri. Tutto è iniziato mentre leggevamo un libro che parlava di Lancillotto e di come si era innamorato di Ginevra. Quella storia ci fece avvicinare ogni giorno di più, ci lanciavamo occhiate continue, ci accarezzavamo, finché ci siamo baciati. Eravamo felici, ma non del tutto. La nostra felicità era ostacolata da nostro fratello Gianciotto, perché il marito di Francesca era lui, ma lei non era felice al suo fianco perché amava me. Avevamo una relazione clandestina, ma un giorno il nostro amore fu interrotto peer sempre da mio fratello che per gelosia ci uccise. Però mi sento di ringraziarlo lo stesso: grazie a lui in vita ho avuto modo di conoscere Francesca e grazie a lui dopo la morte posso rimanere con lei per l'eternità.
(Alessia)
Vedi Dante, io sono veramente innamorato di Francesca e lei ricambia il mio amore. Il nostro cammino si è incrociato quando la mia amata è andata in sposa a mio fratello Gianciotto. Ci siamo accorti di amarci mentre leggevamo il libro di Lancillotto nel punto in cui lui si accorgeva di essere innamorato di Ginevra. Proprio in quel punto ci siamo baciati e ci siamo accorti di essere innamorati, anche se lei era la moglie di mio fratello, infatti quando lui lo capisce ci uccide. Ora siamo nell'Inferno tra i peccatori lussuriosi, veniamo sbattuti dal vento, ma almeno rimarremo uniti per l'eternità. Siamo una coppia affiatata e non mi pento di niente.
(Desirè R.)
Dante, io mi sono innamorato di lei appena l'ho vista, ma non mi sono fatto subito avanti perché non volevo deludere mio fratello. Quando ho capito che anche lei provava qualcosa per me ho seguito il mio cuore e ho deciso di farmi avanti. Lei era così gentile e bella che non sapevo resisterle. Durante la lettura del libro su Lancilloto l'ho baciata e da lì è cominciato il nostro amore.
(Rachele)
Dante riprende i sensi e Paolo racconta la sua versione della storia, sempre piangendo.
"Tutto iniziò quando vidi Francesca per la prima volta e mi innamorati di lei. Però subito non glielo dissi. Un giorno, mentre leggevamo insieme un libro che parlava della storia di Lancillotto e Ginevra, proprio quando eravamo arrivati alla scena del bacio tra i due personaggi, mi sono immedesimato completamente con Lancillotto e, non potendo nascondere il mio amore, mi sono spinto a baciare la bocca di Francesca tutto emozionato. Da quel momento, però, non leggemmo più"
(Samuele)
Quel giorno eravamo a leggere assieme e lei era bellissima. Ad un tratto, quando arrivammo ad un punto del libro in cui i protagonisti si baciano, la baciai anch'io. La nostra relazione segreta andò avanti per un po', fino a quando ci trovò mio fratello ci uccise. Ricordo ancora il dolore atroce che ho provato. Adesso siamo sbattuti di qua e di là da un tornado infernale, ma almeno sono insieme a Francesca, ma non la mollerò mai.
(Judy)
P: Virgilio, ci penso io a Dante.
V: Va bene, ma fai presto.
P: Dante, sei sveglio? Ti confesso che la versione di Francesca non è del tutto corretta.
D: Non ricordo molto la versione che mi ha presentato, in verità
P: Allora te la racconto io
D: Va bene
P: Allora... è stato mio fratello, in realtà, a farci rimanere da soli, ma lo ha fatto perché avrei dovuto diventare suo amico per farmi rivelare dove fosse nascosta l'eredità di suo padre. Però io poi mi sono innamorato di lei veramente, così mentre leggevamo insieme, arrivati alla scena del bacio di Lancillotto e Ginevra, l'ho baciata anche io. A quel punto è entrato Gianciotto e ci ha uccisi per gelosia.
D: Ma è una cosa terribile!
P: Lo so e tuttora me ne pento. L'importante è che siamo felici
D: Sta arrivando Virgilio, devo andare. Arrivederci e grazie
(Aurora)
Poeta, sono onorato di raccontarti la storia più importante della mia vita.
Mi innamorai di Francesca appena la vidi. Un colpo di fulmine! Ma lei era destinata a mio fratello, con il quale si sposò. Io, andando contro ogni regola familiare e cavalleresca, cominciai a frequentarla, pur conoscendo i miei sentimenti. Non c'era niente di male nel leggere un libro insieme, era una cosa che si faceva regolarmente, ma guarda caso avevamo scelto di leggere la storia di Lancillotto e Ginevra, una storia d'amore passionale, che ben si discosta dall'amor cortese. Aspettavo tremante il momento del bacio dei due protagonisti. Non avevo in mente la possibilità di baciare Francesca, ma - arrivati al punto Galeotto - la passione vinse sulla ragione e la baciai. In quel momento mi accorsi di essere contraccambiato e capii che lei era la cosa più importante della mia vita, che per lei sarei anche potuto morire. Infatti la morte non attese molto ad arrivare per entrambi, per mano di mio fratello che venne a scoprire il nostro amore. Da allora volo, sbattuto dal vento, abbracciato a lei, e questa è la miglior condanna che potessi ricevere.
(Davide)
Dante, ti racconterò io la storia d'amore tra me e Francesca.
Ci conoscevamo perchè lei era la moglie di mio fratello, Gianciotto, ed il solo nominarlo mi fa ribrezzo. Un giorno mi ritrovai solo nella stessa stanza con Francesca a leggere lo stesso libro e la stessa scena di una storia d'amore. La storia riguardava Lancillotto e Ginevra e ad ogni frase che leggevamo ci lanciavamo delle occhiate. Arrivammo alla scena in cui il prode cavaliere di Re Artù baciava la bocca della dolce Ginevra e allora non ho resistito e lo imitai. Da lì nacque il nostro amore, ma ben presto barattammo la nostra vita per la nostra passione: mio fratello Gianciotto ci scoprì e ci uccise entrambi. Però lui lo aspetta Caina, nel girone dei traditori. Sconterà un pena peggiore della nostra.
(Desirèe S.)
Dante si alza di colpo. Aveva perso la memoria e, vedendo Paolo, gli chiese se poteva raccontare di nuovo la storia. Paolo, in modo gentile, iniziò a raccontare: "Amai Francesca dal suo primo sguardo, ma la sua mano venne data a quel vigliacco di mio fratello. Non potevo fare niente, avrei rischiato la morte. Ma non potè scampare al fato, al destino terribile... Paolo fece una pausa e si mise a singhiozzare. Poi riprese. "Un giorno, leggendo un libro, capimmo i nostri sentimenti, ma il fato aveva deciso che non sarebbe potuto andare a finire bene. Sbucò mio fratello e ci vide. Prima uccise Francesca e io provai a scappare, ma con una freccia avvelenata mi colpì e mi lasciò lì a morire. E' per questo che io sono finito qui per amore. Dante non poteva credere a questa storia. Cadde, ma non svenne, e si chiede se tutto ciò fosse reale.
(Tommaso A.)
La sua bellezza mi affascinava. Era bellissima: aveva dei lunghissimi capelli biondi e degli enormi occhi azzurri. Ero abituato a vederla spesso, dato che era la moglie di mio fratello, ed eravamo quasi sempre insieme. Però io vedevo sofferenza nei suoi occhi e infatti capii subito che lei non amava affatto Gianciotto. Poi un giorno iniziammo a leggere un libro assieme, un libro che parlava di Lancillotto e del suo amore per Ginevra. Ad un certo punto nel libro leggiamo la scena in cui Lancillotto bacia Ginevra e in quello stesso momento non esitai a baciarla. Purtroppo la nostra storia era destinata a durare ben poco, perchè mio fratello ci scoprì e ci uccise entrambi. Ed è per questo che siamo costretti a rimanere qui per sempre.
(Achille)
Quando Dante si risvegliò si rese conto che non si ricordava niente e fu Paolo che raccontò di nuovo la storia.
"Io amavo Francesca fin da quando l'avevo vista per la prima volta. Ogni volta che era possibile la fissavo. Più passava il tempo e più era bella. Le nostre famiglie decisero che era mio fratello Gianciotto che la doveva sposare. Andai su tutte le furie, non ce la facevo a trattenermi, ma c'era poco da fare ormai. Riuscì per un po' di tempo a non dimostrare quello che provavo per lei, finchè un giorno eravamo nella stessa stanza a leggere un libro che parlava d'amore. Quando alzavo gli occhi e la guardavo non ce la facevo più. Era troppo bella, mi avvicinai a lei e la baciai. In quell'istante entrò mio fratello, come se ci avesse spiato e, sopraffatto dall'ira, ci uccise entrambi."
Paolo si mise a piangere, come aveva fatto prima. Dante lo ringraziò e provò tanta pena per lui, ma lo lasciò perché doveva continuare il suo cammino.
(Krizstian)
Ciao Dante, sono Paolo. La storia d'amore tra me e Francesca è nata in modo quasi improvviso: una sera ci siamo incontrati e ci siamo piaciuti. Poi ci è capitato di leggere un libro insieme. Stavamo sempre più vicini, ci guardavamo. Io non potevo resistere al suo fascino e allora ci siamo baciati e abbiamo iniziato a frequentarci. L'unico problema non era una cosa da poco: Francesca era sposata con mio fratello! Ma a noi non interessava perché ci amavamo troppo. La nostra storia andò avanti fino a che mio fratello ci scoprì e ci uccise. Ma noi staremo insieme lo stesso per l'eternità.
(Valentina)
Dante: Ehm... dove sono... chi sei tu? Perché mi trovo per terra?
Paolo: Ciao, sono Paolo Malatesta. Sei a terra perché sei svenuto. La mia amata Francesca ti ha raccontato la nostra storia e tu, commosso, sei svenuto.
Dante: Quale storia? Non ricordo più nulla... puoi di nuovo raccontarmela?
Paolo: No! Mi dispiace, sarò io questa volta a raccontarla. Lei in questo momento è troppo stanca, ricordare ancora i bei momenti la fa soffrire ed è per lei causa di grande sofferenza.
Allora, io appartengo alla famiglia dei Malatesta, e il destino crudele ha voluto che fosse mio fratello maggiore a sposare Francesca, la mia dolce metà. L'ho sempre amata, fin dal primo giorno in cui è arrivata a palazzo. La sua bellezza e la sua eleganza, unita a modi gentili e cortesi, hanno suscitato in me una passione struggente che ho cercato a lungo di soffocare per rispetto di mio fratello. Lui però ha dimostrato di non meritarselo. Guardandola negli occhi ho capito che il mio amore era corrisposto perché vedendo la sua fiamma dell'amore. Ma l'amore è una forza alla quale non possiamo resistere. E fu così che durante la lettura del libro che parlava dell'amore di Lancillotto e Ginevra, simile al nostro, mi sono lasciato andare e, con coraggio, l'ho baciata. E' stato un momento bellissimo che non scorderò mai. Tutto il corpo tremava dall'emozione, il mio cuore batteva così forte che sembrava volesse uscire. Lei era ancora più bella, i suoi occhi lucidi mi fissavano e sembravano dirmi: - Baciami! Un giorno mio fratello ci ha visti insieme e senza esitare, al colmo di rabbia e gelosia, ci ha uccisi. Adesso lui è atteso da "Caina"
(Emma)
Dante e Virgilio entrano nel girone dei lussuriosi e scorgono nel vento impetuoso due anime travolte insieme. Dante chiede di poter parlare con loro. Quando il vento si placò, i due si avvicinarono a Dante e l'uomo gli raccontò la loro storia. Lui si chiamava Paolo ed era il fratello di Gianciotto Malatesta, marito di Francesca da Polenta. Un giorno i due leggevano la storia di Lancillotto e Ginevra e, alla scena del bacio tra i due protagonisti, io baciai Francesca, perché la passione amorosa ci travolse. Mio fratello però ci vide e ci trafisse con la spada. Però il nostro amore sarà vivo per sempre. Intanto Francesca piangeva accanto a lui. Dante, per la commozione, svenne.
(Cristiano)
Paolo e Dante si misero a parlare. Paolo disse a Dante che lui, in vita prima di conoscere Francesca, era sposato con una donna di nome Luigina, brutta e col naso storto. Una sera Luigina uscì di casa senza dirgli niente, per andare a trovare suo zio Luigi. Paolo ne approfitta per conoscere una donna bella, Francesca, ma il guaio è che è la moglie del fratello.
(Alessandro S.)
Dante sviene, Paolo lo sveglia e si rende conto che il poeta ha perso la memoria, così gli racconta tutto quello che è accaduto in vita a lui e a Francesca.
"Io e Francesca eravamo cognati. Ci amavamo, ma non potevamo tradire Gianciotto, a cui lei si era unita in matrimonio.Un giorno però, mentre leggevamo insieme un romanzo che parlava d'amore, a me d'istinto venne di baciarle le labbra. In quel momento non sapevo che stavo facendo un peccato di lussuria, semplicemente stavamo bene insieme, finché non è arrivata la morte per entrambi e sapevamo tutti e due di dover finire all'inferno".
Nel frattempo Francesca piangeva come una fontana.
"Ma neanche l'uomo che ha voluto tutto questo potrà impedire di amarci. Per questo non rimpiangiamo le nostre azioni, anzi, le rifaremmo volentieri. La nostra pena ora è quella di stare in un luogo pieno di vento fortissimo, ma noi possiamo stare insieme"
Dante li vedeva infatti volare insieme come colombe e, prima di andarsene, disse: "Ora ho capito perché quei due volano insieme. E ho capito soprattutto che l'amore vince su tutto"
(Andrea)
Dante si risveglio di colpo. Si era dimenticato tutta la storia che aveva ascoltato. Chiese che gli venisse raccontata una seconda volta. Paolo pronunciò parola per la prima volta da quando lo aveva incontrato. "Certamente" disse, e cominciò a raccontare la storia dal suo punto di vista. "Io mi innamorai di Francesca dalla prima volta che la vidi, ma fu data in moglie a mio fratello. Non potevo oppormi o sarei potuto morire. Un giorno stavo leggendo un libro con lei e cominciammo a capire i nostri sentimenti". Paolo fece una breve pausa mentre piangeva ricordando l'accaduto. "Mio fratello ci vide e con rabbia sfoderò la spada per uccidere Francesca. Successe tutto in pochi minuti. Non riuscivo a capire cosa stesse accadendo. Lo allontanai da Francesca che ormai era morta e cercai di proteggermi, ma non avevo nemmeno un'arma con me. Mi uccise con facilità tagliandomi la testa che appese su un palo, come se fosse un trofeo da esporre alla gente. Sono condannato a stare qui per sempre, ma almeno rimarrò con la persona che amo". Quelle parole fecero impallidire Dante, che cadde a terra una seconda volta. Non poteva credere che una storia gli potesse arrivare dritta al cuore in quella maniera, invece fu proprio questo ciò che accadde.
(Pamela)
A Dante, dopo aver
perso la memoria per lo svenimento, viene raccontata di nuovo, stavolta da
Paolo, la vicenda delle due anime.
Paolo comincia a raccontare: “Quando ho visto
Francesca per la prima volta, sentii il mio cuore battere così forte, come non
aveva mai fatto. Ho cercato di non lasciarmi andare a questo sentimento, ma, un
giorno, mentre stavamo leggendo la storia d’amore tra Lancillotto e Ginevra, ho
visto che anche lei contraccambiava i miei sentimenti, e mentre il cavaliere
baciava la dama, io ho baciato, tremante le labbra di Francesca. Mai più
leggemmo quel libro. Il nostro amore ha avuto fine per mano di chi adesso è
atteso alla Caina"(Alessandro C.)
Storyboard e One pager dell'episodio di Paolo e Francesca
storyboard di Giulia V.
one pager di Ludovica
one pager di Alessia
one pager Desirè R.
one pager Achille
storyboard Alessandro S.
scena clou Lapo
scena clou di Judy
one pager di Ludovica
one pager di Alessia
one pager Desirè R.
one pager Achille
storyboard Alessandro S.
scena clou Lapo
scena clou di Judy
one pager di Davide
disegno di Desirèe S.
one pager di Emma
one pager e schema ad Y di Pamela
un po' one pager un po' storyboard di Tommaso
storyboard di Samuele
onepager/storyboard di Pietro F.
one pager Andrea
scena clou di Paulina
storyboard di Valentina
one pager di Tommaso A.
One pager di Jessica
storyboard di Davide
one pager e dialogo tra i 3 di Aurora P.
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