martedì 14 aprile 2020

In cammino verso Ulisse... quanti mostri!



Rimanendo tra gli INCONTINENTI, Dante e Virgilio scendono nel girone dei GOLOSI, dove i dannati, striscianti nel fango, vengono colpiti da grandine sudicia e puzzolente, dilaniati da un altro mostro infernale chiamato CERBERO, cane a tre teste dagli occhi iniettati di sangue e dalla barba unta e nera.
(Breve inciso: i golosi si trovano anche nel Purgatorio, non solo nell’Inferno.
Evidentemente quelli del Purgatorio hanno fatto colpe meno gravi, e vengono puniti con fame e sete perenne, cibo e acqua che vedono ma non possono prendere, salmi biblici da recitare e magrezza scheletrica, tanto che il loro viso appare come un teschio con la scritta OMO all’altezza degli occhi)


Cerbero


Scendendo verso il girone degli AVARI e dei PRODIGHI, che rotolano con il petto enormi macigni e poi, insultandosi, si ritrovano costretti a tornare indietro, i due poeta vedono PLUTO, un lupo maledetto e rabbioso, che pronuncia con voce stridula parole incomprensibili (Pape, Satàn, pape Satàn aleppe). Dante non capisce e quindi si spaventa ancora di più. Pluto sembra invocare Satana, il demonio. Ma Virgilio lo zittisce ricordando la volontà divina e la fine che ha fatto Lucifero a ribellarsi a Dio.

Pluto

Dante e Virgilio oltrepassano poi un fiume, lo STIGE, che alimenta una palude di melma, sangue e fango, in cui si trovano immersi gli IRACONDI e gli ACCIDIOSI, facendosi traghettare dal demone FLEGIAS, il secondo traghettatore dell’Inferno dopo Caronte.

Flegias


Al di là dello Stige, i due poeti si imbattono nelle mura merlate della CITTA’ di DITE, nella cui cima si trovano centinaia di DIAVOLI che non vogliono per nessun motivo far entrare Dante all’interno della città

diavoli della Città di Dite

Tra questi demoni ci sono anche le tre FURIE, esseri mostruosi con serpenti al posto di capelli e con unghie terribili con le quali si squartano tutto il corpo. Le tre invocano MEDUSA, mostro con la testa piena di serpenti che ha il potere di pietrificare tutti coloro che la guardano. Virgilio urla a Dante di coprirsi gli occhi e gli copre lui stesso il viso con un gesto moto tenero.
A far entrare i due poeti dentro la città ci pensa un MESSAGGERO DIVINO, che apre la porta con un semplice legnetto.

messaggero celeste - Medusa - le tre Furie

I due poeti si trovano di fronte a delle tombe infuocate scoperchiate, dove sono sepolti gli ERETICI.
Proseguendo passano nella zona dei VIOLENTI (contro il prossimo, se stessi e Dio).
Qui incontra il MINOTAURO (metà uomo e metà toro) e il centauro CHIRONE, che li accompagna nella selva dei SUICIDI, trasformati in piante (Dante se ne accorge perché spezza un rametto e questo si mette a piangere e perde delle gocce di sangue). Nelle piante si posano anche le ARPIE, esseri mitologici con volto di donna e corpo di uccello rapace, pronte ad insudiciare con le feci tutti i luoghi che minacciosamente sorvolano. All’interno di questa selva vi sono anche delle cagne che corrono dietro agli SCIALACQUATORI, azzannandoli cruentemente e rovinando le piante stesse in cui sono imprigionate le anime suicide. Andando avanti vi sono i BESTEMMIATORI e USURAI, entrambi torturati dal fuoco.

Arpie

Dante arriva poi nella zona dei FRAUDOLENTI, coloro che hanno utilizzato l’intelligenza per ingannare gli altri. Qui si trova una ripa scoscesa, e ad aiutare i due poeti sarà un altro mostro, GERIONE, dal volto di uomo, zampe di leone, corpo di serpente e coda di scorpione, dopodiché Dante viene condotto nelle cosiddette MALEBOLGE, zona suddivisa in dieci BOLGE infernali. Qui non c’è luce, l’ambiente è buio e spaventoso, popolato di diavoli neri che graffiano e squartano i dannati costretti a soffrire immersi nella pece bollente.

Gerione


Dante è sempre più spaventato. Arrivato nell’ottava bolgia, quella dei CONSIGLIERI FRAUDOLENTI, il poeta sta per fare la conoscenza del famoso ULISSE…

  

ATTIVITA’ sui MOSTRI dell’Inferno

1) Scegli uno dei mostri che Dante incontra nel suo percorso e fai una breve ricerca su web per descriverne delle informazioni, compresi aspetto fisico e tratti caratteriali. Come ogni volta in cui ci siamo esercitati in classe, ricordati di citare la fonte. Esegui poi un disegno della creatura che hai scelto di approfondire.


2) Immagina un dialogo tra Dante e l’essere mostruoso che hai scelto (come sai, lo scambio deve essere di almeno 10 battute)


Qui alcuni vostri lavori:

Cerbero di Alessandro C.

Cerbero di Alessandro S.

Cerbero di Emma

Cerbero di Davide

Cerbero di Eleonora

Cerbero di Tommaso A.

Cerbero di Alessia

Minotauro di Tommaso O.

Flegias di Riccardo

Flegias di Samuele

Medusa di Aurora P.

Medusa di Paulina

Medusa di Krisztian

Medusa di Pamela

Medusa di Desirè R.

Pluto di Elia

Pluto di Judy

Pluto di Giorgio

Pluto di Cristiano

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