mercoledì 8 dicembre 2021

Manga, fumetti e albi: questione di punti di vista

 

Vi sarà capitato di ascoltare il racconto di un medesimo fatto esposto da persone diverse. 
Avete notato che le versioni spesso non coincidono? Oppure che, parlandone con più persone, la medesima storia assume sfumature differenti e differenti significati?
Ecco, questo succede a causa del diverso PUNTO di VISTA: ciascuno parla fornendo il suo.
Riconoscere il punto di vista di chi si esprime è molto importante per comprendere bene i fatti e per immedesimarsi in ciò che provano gli altri, quindi occorre sempre porvi particolare attenzione, non solo quando ascoltiamo la versione dei fatti di qualcuno, ma anche quando osserviamo delle immagini o quando leggiamo dei testi scritti.
Facciamo una prova con dei libretti molto amati all'interno della nostra biblioteca di classe: i celebri fumetti giapponesi manga. 
Osserviamo, in particolare, alcune pagine del primo volume di Komi can't communicate


Komi, la protagonista di questo manga, è una ragazza considerata inarrivabile dai compagni di scuola sia per la sua incredibile bellezza che per il suo atteggiamento sfuggente e apparentemente altezzoso. Il suo compagno di banco Todano riesce ad interagire con lei e scopre una verità che va ben oltre le apparenze: Komi non parla con nessuno perché affetta da un vero e proprio disturbo della comunicazione che non le permette di parlare con le persone come in realtà lei vorrebbe. Todano si assume allora il compito di farle ottenere nuove amicizie, magari cominciando da semplici scambi di messaggi via cellulare, così da farle bypassare l'interazione viso a viso.
Se osserviamo queste pagine, notiamo nella pagina sinistra il punto di vista preoccupato di Tadano, che osserva Komi imbarazzata che non riesce a spiccicare parola con Najmi, la ragazza che tenta di fare amicizia con lei, e nella pagina di destra il punto di vista di Najmi che, ignara dei problemi di Komi, continua ad chiederle quale sia il suo segreto per risultare così popolare all'interno della scuola.


Beh, in realtà saremmo dovuti partire prima dal punto di vista di Najmi e poi da quello di Tadano, visto che le pagine dei fumetti provenienti dall'Estremo Oriente si leggono da destra verso sinistra, ossia al contrario rispetto a quanto facciamo noi in Occidente, ma poco cambia per il nostro ragionamento sulle diverse prospettive, no?
E, comunque, per chi fosse interessato alle strategie di lettura dei fumetti giapponesi e al mondo dei manga in generale, rimando alla consultazione di questo post scritto per il blog di istituto da un mio alunno che, sull'argomento, ne sa molto ma molto più della sottoscritta

Un'altra osservazione può esser eseguita su questa pagina in cui Komi mostra al lettore il punto di vista di una persona qualsiasi che vede la scena in cui lei cammina di fronte ai compagni di scuola, ricevendo una pioggia di apprezzamenti che apparentemente susciterebbero l'invidia di chiunque, e il punto di vista suo che, invece, immagina tutte le persone che la guardano perplesse e pronte a sparlare di chissà quale maldicenza alle sue spalle.


A questo punto, via libera alle annotazioni su quanto osservato e sulle riflessioni che ne possono scaturire.
Le annotazioni possono essere libere o, se si preferisce, possono seguire determinate sollecitazioni, ad esempio:
- cosa hai compreso dall'osservazione di queste pagine? Ti hanno aiutato a comprendere l'importanza dei punti di vista?
- cosa credi che provi Komi? Cosa coloro che cercano di fare amicizia con lei o che la guardano da lontano?
- Ti sei mai trovato/a in una situazione simile?
- Quali connessioni o domande ti suscitano queste pagine?
Come sempre, il momento migliore delle nostre sperimentazioni viene riservato alla riflessione condivisa.

Rimanendo nell'ambito dei libri di sicuro impatto presenti nella nostra biblioteca di classe, proviamo a fare qualche considerazione su un altro testo che, proprio come i manga, sta andando a ruba in questi giorni durante i momenti di lettura individuale: Ridi che è meglio di Pera Toons (ricordate la fila di gente ad Arezzo, giusto qualche mese fa, per accaparrarsi in libreria l'autografo dell'autore nella copia del proprio libro, vero?)


Anche Pera Toons per creare le sue battute gioca con il lessico e con i vari punti di vista di persone, animali o cose, non trovate?
Osserviamo, in particolare, questa vignetta: 


Il silenzio del gambero alla battuta del pesce che gli dice di andare avanti nonostante la sua depressione è comico perché, se ci caliamo nel punto di vista del gambero, la battuta risulta paradossale: i gamberi non possono certo camminare in avanti!
A meno che non siamo caparbi come quello protagonista della favola Il giovane gambero di Gianni Rodari! - ha osservato uno di voi con un'ottima connessione.
E anche in quella favola lì, quanti punti di vista! I genitori che non vogliono che cammini in avanti, i fratelli che sghignazzano perché sanno le brontolate che si prenderà, le rane che lo guardano male, il vecchio gambero che da giovane aveva fatto come lui e che si ritrova solo - e il gioco delle connessioni, delle immedesimazione nei vari punti di vista e nelle diverse prospettive continua...

Come ulteriore sperimentazione dei vari punti di vista a partire da libri che, come i fumetti, coniugano sapientemente testo e immagine, non può certo mancare quella con gli albi illustrati.
Noi ci concentriamo su tre che hanno come nuclei fondanti proprio la focalizzazione, le diverse prospettive e i differenti punti di vista dei personaggi: Gisella pipistrella, Voci nel parco e Zoom.




Avendo a disposizione sia la copia cartacea che il pdf da visionare alla lim o nei pc messi a disposizione dalla scuola, così da mantenere - causa normativa sul distanziamento - la propria postazione o, al massimo, la condivisione assieme al compagno di banco più vicino, è possibile eseguire un lavoro a coppie o a piccolo gruppo, suddividendosi gli albi sopra menzionati, da svolgersi sulla base dei seguenti input su cui impostare appunti e annotazioni da condividere:
- chi sono i protagonisti?
- di cosa parla brevemente la storia?
- come gli autori-illustratori mostrano i diversi punti di vista? Quali strategie utilizzano? Ti sembrano efficaci? Quali, in particolare?

Qui alcune pagine tratte dai tre libri su cui dovranno lavorare i ragazzi:

Zoom

Voci nel parco

Gisella pipistrella

Ancora una volta viene ribadita l'importanza della condivisione: riflessioni e immagini lette e osservate in modalità collettiva permetteranno, infatti, di focalizzare l'attenzione su strategie e dettagli che, da lettura individuale, risulterebbero di sicuro meno accurate ed incisive.

Infine, perché non mettersi in gioco per provare a sperimentare in modalità ludiforme nuove prospettive e punti di vista insoliti? Armiamoci di videocamera e scattiamo qualche foto immortalando soggetti da prospettive inconsuete. I risultati saranno sorprendenti! 

Questa, ad esempio, è una foto che ho scattato al buio dal tavolo della mia cucina. 
Forte la lampada ripresa da questa prospettiva, no? 
Sarà divertente vedere proiettate alla lim tutte le nostre "strane" foto!






A fine attività, immancabile il momento della METACOGNIZIONE, che conosciamo bene e che è ormai diventata una nostra vera e propria routine. 
Gli input sono sempre quelli indicati nel nostro cartellone di classe, che riempiamo di post-it attraverso i quali possiamo comprendere i nostri processi di pensiero, possiamo lavorare sul nostro spirito critico e possiamo riflettere su domande e connessioni, su cosa sapevamo prima e su cosa abbiamo imparato dopo.


Ultimissima attività: e se applicassimo ciò che abbiamo imparato alla prossima verifica di storia?
Affare fatto!
Qui la consegna, a mo' di organizzatore grafico autoprodotto, dei personaggi che stiamo studiando in questi giorni: Enrico VIII Tudor, le mogli, le figlie Maria la Sanguinaria ed Elisabetta I, la cugina Maria Stuarda, Filippo II di Spagna e il corsaro Francis Drake che dovranno raccontare la storia secondo i rispettivi punti di vista.
Forte, vero?
Ne usciranno narrazioni così avvincenti che potremmo costruirci sopra una sceneggiatura degna di una soap opera!


Come sempre, sarà divertente condividere i lavori prodotti.
Se volete divertirvi anche voi che seguite il blog, non vi resta che continuare a leggerci e, se vi va, inviare anche i vostri feedback.
A presto!

Nessun commento:

Posta un commento