Stavamo studiando le vicende italiane del 1943: avvenuto lo sbarco degli alleati in Sicilia e tramontato da un pezzo l'ottimismo che aveva spinto Benito Mussolini tre anni prima ad entrare in guerra a fianco della Germania, addirittura con l'idea di poter condurre una "guerra parallela" in autonomia, il Fascismo è dichiarato decaduto, ma l'Italia è ancora ignara di quali eventi avrà in serbo per lei il tragico periodo della guerra civile che la devasterà per altri due anni terribili.
Avevamo parlato in classe dell'arresto di Mussolini, della nomina di Pietro Badoglio, dell'armistizio dell'8 settembre, della fuga di Badoglio e del re Vittorio Emanuele III nel Sud Italia per trovare protezione presso le truppe anglo-americane che stanno risalendo la penisola. Abbiamo ripreso l'argomento con una lezione a video, partecipata sì, seppur con qualche inevitabile interruzione dovuta a connessioni saltate e problemi di audio, ma nel complesso l'attenzione si era comunque mantenuta soddisfacente. I ragazzi sentono queste tematiche più vicine ai loro vissuti, alcuni di loro hanno parenti anziani che di guerra continuano a parlare, e non è poi così difficile continuare a renderli attivi. Ma provare a farli riflettere cercando di farli discutere su ipotesi ed anticipazioni su ciò che le pagine di storia del libro avrebbero in seguito proposto, mi è sembrato una modalità che potesse accrescere il loro interesse, stimolare la loro curiosità, mettere a frutto le conoscenze finora acquisite, in una parola - insomma - provare ad accertare le loro competenze e a fare in modo che fossero loro stessi a metterle in gioco.
Qui le fasi di lavoro.
Abbiamo riletto insieme questo articolo di Focus Junior Accadde oggi: l'armistizio dell'8 settembre 1943 e osservato le testate dei giornali che ne annunciavano le disposizioni
Focus Junior - 8 settembre 1943
Non ha più l’espressione orgogliosa e aggressiva dei filmati di
propaganda dell’Istituto Luce o quella che aveva dal balcone in cui annunciava l’ingresso
in guerra, sempre col petto in fuori e il mento in su.
Non sembra più quello che appariva come il miglior cavallerizzo, il miglior giocatore di scherma, il miglior trebbiatore, il miglior amante, quello che non dormiva mai, che aveva la luce dello studio sempre accesa... qui ha perso quella "immagine divina", per dir così, che gli dava la propaganda. Ora appare come un uomo normale.
A me sembra che abbia paura.
Comunque si capisce che a comandare adesso in Italia saranno solo i tedeschi e lui è rassegnato, non può fare più niente.
Il 25 luglio, quando viene dichiarato decaduto Mussolini, e l’8
settembre, quando viene firmato l’armistizio, delle date da cancellare dal
libro della storia d’Italia. La pagina è nera rispetto al resto del libro
bianco, ci sono parole forti TRADIMENTO, DISONORE, VERGOGNA e un coltello le sta
tagliando.
Sempre tre parole slogan per far comprendere meglio i concetti.
Anche qui ci sono le tre parole slogan per far capire i concetti.
Nella prima immagine si chiede agli uomini di arruolarsi nell’esercito
italiano, ma la divisa del soldato disegnato mi sembra tedesca e poi c’è il
simbolo delle SS naziste.
Nella seconda immagine ci sono sempre poche parole, come sempre,
ma si dice addirittura che la Grande Germania proteggerà gli italiani che si
arruolano, non l’Italia della Repubblica di Salò o Mussolini!
I simboli? Sono solo quelli nazisti: aquila, svastica su sfondo
bianco-rosso. Non c’è più il fascio littorio o le date indicate con i numeri
romani a partire dal 1922, come succedeva con Mussolini.
Si capisce che della vecchia Italia fascista di Mussolini non è
rimasto nulla.
Sono solo i nazisti tedeschi che comandano. I simboli e le
parole fanno riferimento a loro.
Li avevamo disegnati e spiegati tutti i simboli dei più
importanti regimi totalitari e del fascismo non c’è più traccia.
Qui si vogliono far apparire inglesi e americani come degli
assassini: Churchill e Roosvelt hanno le pistole in mano e le espressioni del
viso perfide. Sembra che siano stati loro a provocare la strage, la distruzione
e le immagini di guerra che si vedono sotto.
Un po’ è vero che gli anglo-americani hanno bombardato le città
italiane.
Sì, ma era Hitler che aveva provocato la guerra, mica la colpa è
degli Stati Uniti!
Anzi, la loro idea era di rimanere fuori dai problemi europei
all’inizio.
E’ colpa dei kamikaze giapponesi che li hanno provocati.
Sì, ma i giapponesi erano nel patto con Hitler e Mussolini, no?
Vedi che si torna sempre alla Germania?
Nelle immagini sotto c’è un ebreo minaccioso con dietro New York
e la statua della libertà: si riconosce l’ebreo dai lineamenti imbruttiti, la
barbetta, il naso grande, il fisico goffo. Appariva sempre così nella propaganda
nazista anti-ebraica. Come se ebrei e americani fossero stati complici.
Nell’altra immagine c’è un soldato di colore che cerca di
aggredire una ragazza italiana. La scritta dice di difenderla. Però al fascismo
del ruolo delle donne non importava nulla. Ora si prova a fare un manifesto d’effetto,
ma il fascismo non si preoccupava di difendere le donne. Loro dovevano solo
stare a casa e fare i figlioli per creare i perfetti fascisti.
Infine vengono mostrati degli annunci di coscrizione obbligatoria diramati dalla Repubblica di Salò per provare ad arruolare più militari possibili dietro minaccia di pena di morte:
Qui la Repubblica di Salò ordina ai giovani di arruolarsi nell’esercito
e chi non lo fa verrà ucciso. Addirittura dovevano andare tutti, anche i capi
famiglia. Il mio babbo diceva che ai suoi tempi il servizio militare lo
facevano tutti, ma se qualcuno aveva i figli piccoli o doveva badare ai
familiari non era obbligato. Qui sì, anche loro. E chi non obbediva alle leggi
militari e sfuggiva alla leva sarebbe stato fucilato!
Ma le persone non andavano ad arruolarsi lo stesso, secondo me.
Ormai il fascismo aveva perso qualsiasi fiducia. E questi
tedeschi facevano solo paura, nessuno li
voleva come nuovi governatori. Anche secondo me a questi annunci rispondevano in pochissimi.
Il laboratorio prosegue con ulteriore richieste di ipotesi a partire da una carte geografica che i ragazzi avevano già intravisto nelle pagine del manuale di storia riferite ad alcune anticipazioni sulle vicende della guerra civile che ha coinvolto la nostra penisola. Viene spiegato ai ragazzi che la carta mostra un'Italia divisa in due: al Centro-nord territori sotto il controllo tedesco, al Sud le zone liberate dagli alleati; le macchie verdi e i puntolini bianchi rappresentano le azioni dei partigiani il cui ruolo, viene anticipato, sarà meglio precisato nel corso delle prossime lezioni. Viene però chiarito il fatto che costoro cercheranno in ogni modo di ostacolare l'occupazione tedesca e favorire l'avanzata degli alleati, motivo che provocò la reazione furiosa dei nazisti che scateneranno nel paese delle rappresaglie di una ferocia inaudita. Nel nostro territorio, del resto, di rappresaglie ne abbiamo conosciute alcune tra le più efferate in assoluto: a Civitella - la nostra scuola è intitolata proprio ai suoi "martiri" in onore delle 244 persone morte in un tremendo eccidio nazista - e alle Vallucciole - dove, tra le vittime, si riscontrarono anche bambini in tenerissima età.
Nella festività del 25 aprile si ricorda la liberazione di tutta l'Italia dalle truppe nazifasciste: quelle frecce direzionali che indicano le direzioni verso Nord degli alleati riescono a raggiungere l'Italia settentrionale e per il paese si aprirà un nuovo capitolo della sua storia che studieremo nelle prossime settimane e che, sono sicura, vi appassionerà e vi farà comprendere molti aspetti delle istituzioni e dell vicende storico-sociali moderne.
Proviamo a fare due ultime ipotesi:
Secondo voi cosa sarebbe successo se Mussolini avesse scelto di non entrare in guerra?
Secondo voi cosa sarebbe successo se Hitler non avesse deciso di invadere
l’Urss?
In rete ci sono varie ipotesi, ma i siti sono generalmente di parte,
quindi fonti non attendibili. Perché?
Non sono fonti attendibili, ma opinioni di chiunque scrive come
la pensa o fa dei video per illustrare le sue ipotesi. Ma, appunto, sono solo le
sue.
Mussolini, secondo me ,anche se non fosse entrato in guerra lo
avrebbe costretto Hitler e avrebbe ricevuto l’occupazione tedesca lo stesso.
Tanto l’alleanza già c’era tra i due, quindi inutile che non
fosse entrato.
Però in Spagna c’era un regime di ideologia fascista, ma la
Spagna è rimasta neutrale.
Ma Franco non aveva fatto entrare nell’Asse Roma-Berlino la
Spagna!
Però fa entrare gli aerei di Hitler e Mussolini a bombardare
Guernica!
Ma perché serviva a loro per vedere cosa succedeva nel
bombardamento a tappeto!
Comunque l'alleanza tra Hitler e Stalin non poteva durare: nazismo e comunismo sono opposti e alla fine i contrasti sarebbero arrivati, a voglia se sarebbero arrivati!
Se Hitler non avesse invaso l'Urss forse avrebbe potuto
vincere la guerra, chissà.
Se non fossero intervenuti gli Usa, solo la Gran Bretagna non
avrebbe potuto vincere.
Gli Usa rimanevano per conto loro, Stalin, sulla base del patto Molotov-Ribbentropp, si sarebbe diviso l’Europa con Hitler e magari Germania e Urss si sarebbero anche divisi il mondo.
Ma, sul mondo no, non credo. Gli Usa sono i più forti
economicamente e si sarebbero scontrati lo stesso con la potenza europea più
forte.
Comunque un’Europa sotto i nazisti mi avrebbe fatto paura, mamma
mia!
Ho deciso: esperimenti del genere, li replicherò al più presto e li utilizzerò come spunto per ampliare gli argomenti di interesse di tutti. Il loro, perché la storia contemporanea esercita un fascino indiscusso, e il mio, perché dalle riflessioni dei ragazzi ho (e abbiamo) sempre tanto da imparare.
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