Riflessioni sul mito "Teseo e il Minotauro"
Labirinto = edificio o zona in cui è difficile orientarsi a causa di strade o passaggi intricati;
significato figurato: situazione molto complicata;
in anatomia è la parte dell’orecchio interno che svolge la funzione di controllo dell’equilibrio;
sinonimo: dedalo.
Labirinto - dove può capitare di vederlo? cosa simboleggia?
-Dedalo architetto che costruì il labirinto in cui Minosse rinchiuse il Minotauro
Il termine “dedalo” in italiano è diventato sinonimo di labirinto
Filo di Arianna - unica soluzione di uscita dal labirinto
L’espressione ancora oggi indica la risoluzione di una questione contorta
La parola “filo” è spesso usata come metafora che richiama all’ordine
es. tirare le fila, perdere il filo, filo rosso…
Riflessione linguistica:
Soffermarsi sulla descrizione del Minotauro e notare gli aggettivi riferiti al personaggio: danno tutti un senso di grandiosità e mostruosità.
Svolgere poi l’analisi grammaticale degli aggettivi:
OTTO – CRETESI – ROBUSTE – MOSTRUOSO – QUALUNQUE – MOLTO FORTE
Teseo e Minotauro nell'arte
Osserviamo alcune immagini ricavate dal panorama artistico riferite al nostro mito.
Minotauro e Teseo (Canova)
Teseo e Minotauro (Klimt)
Minotauro (Picasso)
Minotauro ricreato da un pittore contemporaneo (M. Fintina)
Come appare il Minotauro in queste rappresentazioni artistiche?
Produzione testuale - elabora due testi scritti scegliendoli tra le seguenti tematiche:
Il labirinto
Quando incontriamo ostacoli nel corso della vita e tentiamo di superarli non facciamo altro che iniziare un percorso di crescita entrando e uscendo di continuo da labirinti quotidiani. Quali sono i tuoi maggiori ostacoli che, a volte, fanno apparire la vita come un vero e proprio labirinto?
Il coraggio di Teseo
Teseo è stato molto audace ad affrontare il mostruoso Minotauro, ma anch’io ho dimostrato tanto coraggio quando mi sono trovato di fronte ad una situazione piuttosto complicata: vi spiego quando è successo e le emozioni che ho vissuto.
La vittoria di Teseo sul Minotauro
Racconta un episodio in cui sei riuscito a superare uno scoglio che consideravi impossibile, tanto da sentirti quasi come Teseo che è riuscito a sconfiggere un terribile mostro apparentemente invincibile.
Il filo di Arianna
Quella volta mi sentivo veramente perduto, come se fossi entrato in un vero labirinto. Per fortuna, proprio come è accaduto a Teseo che è stato provvidenzialmente aiutato da Arianna, in mio soccorso è venuta una persona che mi ha permesso di risolvere quella intricata situazione. Voglio raccontarvi cosa è successo.
L’abbandono di Arianna
Proprio come Arianna abbandonata sull’isola di Nasso, anch’io mi sono sentito in quella occasione solo e abbandonato da tutti. Vi racconto com’è andata e i sentimenti che ho provato.
Ed ora un po' di creatività....
Arianna,
il Minotauro e Teseo… un po’ rivisitati!
Ciao,
io sono Teseo,
figlio di Igeo, re di Atene, città che è stata sottomessa a Creta e nella quale
si trova un potente mostro di nome Minotauro,per il quale ogni anno 14 giovani
si sacrificano inesorabilmente. Io
presi una decisione: uccidere quel mostro. Certo,
avevo paura di morire o di rimanere gravemente ferito, ma non potevo lasciar
morire il mio popolo ingiustamente senza fare nulla per impedirlo. La
mia intenzione era quella di battermi con lui e sconfiggerlo definitivamente,
così da liberare il mio popolo da quella terribile agonia. C’era
però un grave problema: il mostro si trovava dentro un labirinto impenetrabile. Mi
recai a Creta e qui incontrai una bella fanciulla, Arianna, che mi aiutò nell’impresa
dandomi un gomitolo che doveva guidarmi fino all’uscita del labirinto. Arrivato
nella stanza centrale, il Minotauro mi assalì alle spalle emi ferì gravemente
alla mano sinistra. Provai un tremendo dolore, ma mi feci coraggio e uscì. Portai
con me Arianna perché volevo inizialmente sposarla, poi in nave mi resi conto
che era noiosissima, così la lasciai su un’isola, dove tanto ha trovato un
fidanzato che l’ha sposata. Tornato
ad Atene i medici mi hanno medicato e curato con molto scrupolo, tanto che dopo
qualche mese mi sono sentito meglio. Ho
ricominciato la mia vita aiutando mio padre nel regno e finalmente il mio
popolo poteva vivere senza più l’incubo di quel mostro orribile. (Alessio
B.)
Salve,
sono il Minotauro
e vi racconterò un po’ della mia vita.Tutto
cominciò quando mio padre, che era un Toro, incontrò mia madre, una donna molto
bella, e si innamorò di lei. Dalla
loro unione nacqui io e, fin da bambino, ho sempre vissuto volentieri nella
foresta. Un
giorno dentro la mia foresta venne Teseo che voleva darmi fastidio perché si
credeva più forte di me, allora io lo picchiai ben bene. Lui
riferì tutto al re Minosse che mi fece rinchiudere in un labirinto
appositamente costruito per me dal grande architetto Dedalo. Io
dal labirinto però sono riuscito a scappare da un varco segreto e sono andato
subito a cerare Teseo. Non
appena l’ho trovato me lo sono mangiato. (Alecsandru
B.)
Ciao,
sono Arianna,
una ragazza gentile e bella. L’avventura
che vi voglio raccontare è iniziata quando Teseo cercava il modo di sconfiggere
il Minotauro. Egli
mi disse se gli prestavo il mio filo e, in caso di vittoria, che mi avrebbe
portata ad Atene e poi sposata. Poi
provò ad uccidere il Minotauro, ma non ce la fece e morì. Vedendo
che Teseo non faceva più ritorno, io ero superfelice perché era un ragazzo
brutto ed egocentrico ed io non l’avrei mai sposato. Dopo
un mese, mentre stavo passeggiando, incontrai un giovane bellissimo, gentile e
molto ricco di nome Bacco e con lui mi sposai. Dopo
qualche anno ebbi con lui due figli che diventarono principi del regno. Io
diventai regina e scelsi il Minotauro come animale da guardia della mia reggia. (Sara
A.)
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